Caserine
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Monte Crepon 2107m Salita, foto e relazione di Daniele Pozzati -
daniele983@alice.it
- SALITA - Da Casone Crosetta si sale velocemente per la stradina
a Casera Venal. La cima del Crepon è ora evidente, alla sinistra
del Crep Nudo. Non vi sono sentieri che portano in cima, a meno di non
seguire la traccia diretta al Crep Nudo e poi portarsi sotto le rocce
del Crepon con traversi a sinistra più o meno scomodi e dispendiosi
in termini di tempo.
Conviene invece da Casera Venal puntare dritti verso
la cima, salendo per la mulattiera alcune centinaia di metri e quando
questa si dirige verso destra, portando al sentiero per il Crep Nudo e
Forcella Venal, abbandonarla salendo dritti nel bosco dove stando un po'
attenti si trovano anche delle tracce di passaggio che portano ad evitare
i tratti più scoscesi ed intricati.
Superato il bosco (senza neve)
si esce su terreno più aperto e salendo verso sinistra sui pendii
bassi della cresta delle Rocce Bianche si taglia in quota in direzione
dell'unico canalino che consente di superare la fascia rocciosa alla base
dei ripidi pendii di neve del Crepon.
Si entra nel canalino superando
alcune roccette e poi per neve ad un altro tratto di circa 15 m di rocce
più ripide senza neve che si supera (possibile evitarlo traversando
brevemente verso sinistra portandosi su una spalla con erba e mughi) e
si raggiungono i ripidi pendii nevosi sotto la cima.
Ora si sale a vista
puntando un po' a destra dove la neve consente di superare la fascia di
rocce (segni dell'Alta Via). Giunti sotto la cima si sale a destra un
breve tratto (segni) di roccette e neve, che con neve poco sicura può
essere non facile poichè esposto su un salto, fino alla vicina
vetta (ore 2.15).
- DISCESA - Dalla cima conviene scendere in versante
Teverone per evitare l'esposto tratto sotto la cima. Si scende quindi
in direzione della cresta e dove è impraticabile si devia a sinistra
per superare le rocce e poi con un traverso verso destra e scendendo alcuni
metri si arriva all'evidente forcellone a sinistra della cima (guardando
dal basso...).
Si scende ora per prati in direzione di Casera Venal passando
per un ripido canalino erboso (grotta sulla sinistra) e rientrando nel
bosco dove si ravana un po' per tornare alla Casera (ore 1.15).
- NOTE - Interessante salita su pendenze sempre consistenti.
Bel panorama sulle cime circostanti. L'idea iniziale di effettuare la
traversata delle Rocce Bianche fino al Fagoreit si è scontrata
con la neve che già poco dopo le 10 si presentava in condizioni
desolanti facendoci desistere.
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