Nome Salita: Punta Compol e traversata
Val del Drap - bivacco Greselin
Regione: Friuli
Zona: Duranno - Cima Preti
Partenza da: Pian de Fontana |
Dislivello complessivo: 1850m
Quota di partenza: 940 m
Salita a: Nord
Discesa a: Sud
Difficoltà: Alta
Riferimenti: Tratto in comune con
l' Altavia 6 |
Caserine Alte |
Punta Compol - traversata del Drap - bivacco Greselin di
Daniele Pozzati - daniele983@alice.it
- SALITA - Dal parcheggio di Pian de Fontana (940 m) si prende
il sentiero 389 diretto a casera Laghet e lo si segue fin in prossimità
di un cartello che indica a destra per la casera (30 min) per prendere
invece una scarsa traccia a sinistra che sale verso Forcella Val del Drap.
Si segue il sentiero (a tratti ripido; attenzione agli sbiaditissimi segni)
fino al nevaio perenne che attraversato conduce ad un marcato canale (quota
2050 circa; ore 1.50 dal parcheggio) che si sale (nessun segno) prima
a sinistra e poi verso destra dove su una spalla sta un ometto (questo
canale evita di salire ancora verso la Val del Drap dove si trova il vero
attacco); ora si seguono segni e ometti sulle placconate dei Preti per
arrivare alla Forcella dei Cacciatori (2173 m; ore 0.40 dal nevaio).
Nell'altro
versante evidentissima, e vicina..., la Forcella Compol. Si scende quindi
nel vallone pochi metri per attraversarlo e salire verso la Compol per
roccette (I°) e ghiaie in ultimo ripide e cedevoli (2450 m; ore 0.45
dalla Forcella dei Cacciatori). Ora l'Alta Via 6 prevederebbe di scendere
al Greselin, ma visto che ormai la fatica è fatta...si può
salire alla vicina Punta Compol. Si attraversa quindi in direzione Cima
Preti (tracce) fino alle rocce della Punta COmpol e quindi si sale liberamente
il pendio per canalini (I°) e detriti alla panoramicissima cima (2548
m; ore 0.15 da Forcella Compol).
- DISCESA - Scesi nuovamente alla forcella si seguono
i segni rossi nel versante opposto a quello di salita che per ghiaie e
una zona di grossi massi fanno perdere decisamente quota finchè,
passati alla base delle rocce della Punta Compol (quota circa 2050 m;
passaggi di I°) i segni invitano a salire una paretina verso destra
(passaggio di II°, ma breve) fino ad una cengetta (circa 5 m) che
alla fine si restringe e obbliga ad uno scomodo "Passo del gatto"
(circa 3 m; non facile ed esposto, ma le rocce sono salde) che si esaurisce
su un terrazzino ghiaioso.
Si sale ancora per roccette in un canale (circa
100 m) ad una forcellina da cui si vede il versante Greselin (si vede
solo il sentiero d'accesso e non il bivacco). Si scende in una valletta
(acqua e cascatelle) e si risale un altro canale verso destra (altri 100
m) per sbucare al pulpito sopra il bivacco che si raggiuge velocemente
dopo la discesa di un saltino (II°) di rocce verticali (ore 1.30 dalla
Forcella Compol; acqua presso il bivacco), di li al Ponte Compol per il
sentiero 358 (lungo il quale si trova acqua in più punti).
- NOTE - E' forse la tappa più temuta dell'Alta
Via n°6. Però abbiamo constatato che non si spiegano i tempi
trovati nei libri...(ad esempio 2 ore da Forcella dei Cacciatori alla
Compol...noi in 45 minuti abbiamo percorso quel tratto, di buon passo
ma non di corsa!).
Inoltre, occorre si molta attenzione all'orientamento
(soprattutto nella zona di attacco dove c'è il nevaio e nella discesa
da forcella Compol al Greselin) ma, anche in una giornata nebbiosa come
oggi (nebbia fino a quota 2100 circa, poi siamo sbucati al sole!) i segni
sono assolutamente sufficienti. Attenzione al Passo del Gatto, è
l'unico tratto che un po' "stona" rispetto alle difficoltà
complessive del percorso! Però è breve e su rocce buone.
E' utile portarsi il casco. |