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Altavia 7: percorsi ad anello. Dolada 1938 m - Col Mat 1981m |
Itinerario 1 - Estate 2021 A volte ritornano... Sono passati 18 anni!
Anello proposto: Rifugio Carota 1002m - bivacco Scalon 1150m - cima Dolada 1938m - rifugio Dolomieu 1494m - rifugio Carota
Accesso: Pieve d'Alpago-Plois-Rifugio Carota. Carta topografica TABACCO 012
Tempo: 5/6 ore - dislivello: circa 1000m
Ieri, 20/06/2021, eravamo sul sentiero che ha segnato la nascita del sito montialpago.
Tanti ricordi; da allora escursioni, vie di roccia, scialpinismo.
Montagna e... ancora montagna. Tanti ricordi e un po' di nostalgia...
Dal rifugio Carota, per comodo sentiero per lo più pianeggiante e ben segnato, si raggiunge il bivacco Scalon.
Poi il tratto più impegnativo del percorso: la salita dal bivacco a cima Dolada. Il sentiero è ripido e faticoso.
Si passa in corrispondenza di una grande grotta ben visibile anche dai paesi sottostanti (Cadola, Ponte nelle Alpi, ...).
Poi, si prosegue fino ad un ampio anfiteatro roccioso che, sembra precludere qualsiasi possibilità di salita.
Gli abbondanti segnavia arancioni, fin qui presenti, diventano radi e sbiaditi.
A quel punto, per tracce di passaggio, abbiamo obliquato verso destra fino a superare l'anfiteatro roccioso.
Siamo quindi saliti lungo la dorsale senza percorso obbligato fino a cima Dolada. Quest' ultimo tratto, con segnavia sbiaditi e non sempre evidenti, è consigliabile solo con buona visibilità.
La discesa prima al rifugio Dolomieu e poi al rifugio Carota per sentiero o per strada asfaltata non presenta particolari problemi.
N.B.: Mi dicono che a quota 1640/1660, in corrispondenza dell'ultimo tratto con segnavia sbiaditi, si trovano dei segni gialli che indicano la giusta direzione di salita. Noi non li abbiamo visti.
Ulteriori informazioni sul percorso si possono trovare su questo blog: ilbellodeldislivello |
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Itinerario 1 -
Estate 2003 prima salita.
Accesso: Pieve d'Alpago-Plois-Rifugio Carota. Riferimento: carta topografica TABACCO 012
Rifugio Carota (1002m) - Cima Dolada (1938m)
Partenza dal rifugio Carota - per comodo sentiero al bivacco Scalon -
salita alla cima del Dolada - breve attraversamento in cresta - discesa al rifugio Dolomieu e quindi
arrivo al rifugio Carota. Tempo 5-6 ore. Dislivello 1000m circa.
Questo percorso è l'ultimo che ho realizzato, anche se qui compare per primo essendo la
prima parte dell'altavia n.7. Quando ho iniziato a percorrere gli anelli qui proposti era segnato
in maniera insufficiente. Nella salita alla cima, era facile perdersi. Ora invece anche questo
tratto è stato completamente segnato, così, l'itinerario diventa piacevole in ambiente
selvaggio. Ci sono circa 30-40m di secondo grado poco prima della sommità e ancora qualche
metro a metà discesa verso il rifugio Dolomieu. Caratteristica è una bella placca
interrotta da una grande grotta, a forma triangolare, che si trova circa a metà salita.
Attenzione: il percorso è sconsigliabile se è piovuto a causa di alcuni tratti erbosi
ripidi e scivolosi. La salita è piuttosto faticosa. |
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Itinerario 2 - Estate 2021 A volte ritornano... Sono passati 18 anni!
Anello proposto: Casera Stabali 1049m (Venal di Montanes) - forc. Lastra 1825m - Col Mat 1981m - forc. Dolada 1739m -
rif. Dolada 1494m - rif. Carota 1002m - Casera Stabali
Accesso: Pieve d'Alpago - Plois - Rifugio Carota. Carta topografica TABACCO 012
Tempo: circa 5/6 ore - dislivello: circa 1000m
Ieri, domenica 29/08/2021, parcheggiata l'auto nei pressi di Casera Stabili, iniziamo la salita verso forcella Lastra.
E' passato un po' di tempo, i ricordi sono sbiaditi, sembra la prima volta!
Una nuova strada in costruzione conduce a Casera Scalet Bassa.
Il fresco del mattino permette di progredire agevolmente sul tratto più faticoso del percorso che da casera Scalet Bassa ci porterà a f.lla Lastra.
La salita, anche se spesso impervia, non presenta particolari difficoltà ad esclusione di un breve tratto dove è indispensabile l'uso delle mani (I grado).
La segnaletica, rispetto a un tempo, è sempre evidente. Solo in un punto, la caduta di alberi, costringe a una breve deviazione.
Ora, da f.lla Lastra, proseguiamo fino ad arrivare sul Col Mat e infine a f.lla Dolada.
Questo tratto di altavia 7 è la parte più bella dell'anello. E' un saliscendi con tratti pianeggianti. Si cammina spesso sul filo della cresta, il panorama è stupendo.
In prossimità di f.lla Dolada qualche metro con cavo permette di superare un tratto esposto.
Da f.lla Dolada scendiamo al rifugio Dolada e quindi al rifugio Carota. Da qui a Casera Stabili dove si chiude l'anello.
N.B. Siamo saliti a f.lla Lastra anche per sentiero segnato solo inizialmente deviando a sinistra qualche metro dopo la croce degli Alpini (vedi foto).
Scelta non consigliabile! Il sentiero si perde e si è costretti a salire senza scelta obbligata su pendii ripidi poco agevoli fra mughi, ghiaie e rocce insidiose.
Ci sono due sentieri che dal rif. Dolada portano al rif. Carota. Conviene prendere quello a sinistra (faccia a valle). Dal parcheggio del rif. Dolada si percorre in discesa una cinquantina di metri su strada asfaltata per poi inoltrarsi semprea a sinistra nel bosco (indicazioni). |
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Itinerario 2 - Autunno 2003 prima salita.
Accesso: Pieve d'Alpago-Plois-Rifugio Carota. Riferimento:
carta topografica TABACCO 012
Forcella Lastra - Col Mat 1981m - Forcella Dolada
Partenza dal rifugio Carota - per comoda strada al Venal di Montanes - salita alla
forcella Lastra - percorso lungo la cresta del Col Mat - discesa al rifugio Dolomieu e quindi
arrivo al rifugio Carota. Tempo 5-6 ore. Dislivello 1000m circa.
Si tratta di un percorso molto suggestivo che non presenta grandi difficoltà, se non quelle
di individuare il sentiero che ci porterà alla forcella Lastra, un paio di passaggi di secondo
grado sempre per arrivare alla suddetta forcella e quindi le creste del Col Mat.
Si cammina comodamente sulla cresta pianeggiante, in compagnia dei propri pensieri, la conca
dell'Alpago da un lato, la più selvaggia Val Gallina dall'altro . Un tipico percorso rilassante. |
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Itinerario 2a - Estate 2021 Un nuovo anello. Più corto ma bello...
Anello proposto: Rif. Dolada 1494m - var. Col Mat - Col Mat 1981m - forc. Dolada 1739m - casera Col Mat - rifugio Dolada.
Accesso: Pieve d'Alpago - Plois - Rifugio Carota - Rifugio Dolada. Carta topografica TABACCO 012
Tempo: circa 3 ore e 30 min - dislivello: circa 500m
Ieri, 25/07/2021, eravamo al rifugio Dolada. Il tempo incerto non suggeriva lunghe camminate.
Abbiamo optato per un percorso ad anello breve ma suggestivo. Con breve deviazione (circa 50min. andata e ritorno) abbiamo raggiunto sul versante Val Gallina i ruderi della casera Col Mat, rifugio per pastori da tempo in disuso.
Anello breve e gratificante.
Dal rifugio Dolada saliamo verso forcella Dolada fino a segnavia con indicazioni per variante Col Mat.
Ora si sale per lunghi pendii erbosi dove il sentiero anche se non segnato con bolli colorati è sempre molto evidente. Non ci sono particolari difficoltà.
Si arriva sulla dorsale del Col Mat. Ora, a sinistra (indicazioni), per dorsale talvolta esposta: un saliscendi gratificante e panoramico fino a forcella Dolada. Da qui al rifugio. Circa 2ore e 30min.
Da forcella Dolada, in circa mezz'ora, si può arrivare ai ruderi della casera Col Mat sul versante Val Gallina.
Il sentiero, risistemato di recente, non presenta tratti esposti ed è ben segnato (circa 1ora andata e ritorno in forcella).
Qui, siamo ben lontani dalle folle, in compagnia dei nostri pensieri.
N.B.: Al momento, il sentiero 905 che da casera Col Mat permette di raggiungere casera Ditta, non è agibile. Dovrebbe essere possibile scendere verso li lago della Val Gallina però non abbiamo provato. |
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