Non si vive di sola falesia...
Dopo tre anni passati fra falesie e "plastica", la Via Valerio Giordano, aperta un paio di mesi fa sul Lagazuoi, sembra una ghiotta occasione per il ritorno in parete.
Siamo fra i due "buchi" dove attacca la Via, qualche metro più in su uno spit è ben visibile. Parto, la roccia è ottima, gli spit, anche se distanziati, si vedono, volendo si può integrare.
Sono sette tiri. Nei primi cinque le difficoltà sono omogenee (5°+, 6°, un passo di 6°+), si sviluppano per lo più in placca, l'arrampicata è piacevole, la roccia è ottima... Grande soddisfazione.
Gli ultimi due tiri sono più facili (4°, 5°) si sviluppano prima su spigolo e poi su diedro-camino, la qualità della roccia peggiora un pochino.
La Via Valerio Giordano, probabilmente, diventerà una delle più ripetute in zona: la roccia super, il breve avvicinamento, le difficoltà mai estreme, gli spit, le soste impeccabili... sono tutti elementi che giocano a suo favore.
E il pensiero va subito alla prossima salita... E' vero, non si vive di sola falesia ;-) |
Re...Spiro Streghe
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Ripetizione e foto di: Amos e Bat
Via Valerio Giordano aperta nel mese di agosto 2023
Primi salitori: Fratelli Giordano e Perla Riello assieme a Massimo da Pozzo e Michele Titton
Tiri: 7 lunghezze.
Difficoltà: In generale 5°+/ 6°/ 6°+
Accesso:
La foto del Lagazuoi fatta dal parcheggio del passo Falzarego mostra in maniera evidente il punto di attacco della Via: gli inconfondibili massi poco sotto la parete sono un punto di riferimento sicuro. Salire per sentiero e per tracce fino ad arrivare fra due caratteristici buchi (gallerie). Vedi foto. Da qui il primo spit è ben visibile.
Materiali: Noi abbiamo usato due corde da 60m, 10 rinvii, cordini e due friends medio piccoli.
Oltre agli spit, in Via si trova qualche chiodo. Qualche tiro può essere integrato con protezioni veloci.
Relazione:
foto con traccia di salita e relazione sono tratte dal
pdf del sito www.planetmountain.com
Vedi anche le nostre foto.
Nei primi 5 tiri le difficoltà della via sono omogenee: variano dal 5°+ al 6°. Un singlo passaggio di 6°+ sul quinto tiro è un po' più impegnativo. Gli spit, anche se non abbondano, sono visibili e permettono di arrampicare in sicurezza.
Gli ultimi due tiri sono più facili: 4°, 5°. La qualità della roccia peggiora un pochino.
Tutte le soste sono costituite da due spit e anello di calata.
Discesa:
Molto semplice: la Valerio Giordano termina a pochi metri dal sentiero Kaiserjäger che si percorrre in discesa fino all'auto.
Note:
1) La Via richiede un buon allenamento e esperienza alpinistica.
2) Anche se, all'attacco della via Valerio Giordano non c'è il nome, questo, si può individuare facilmente osservando la foto della relazione: i massi indicano la posizione. Si sale prima per comodo sentiero poi per tracce fino ad arrivare in corrispondenza di due buchi ( trincea, galleria). Fra di essi, a qualche metro di altezza, è visibile uno spit. |