Nome
Salita: Zanzara
Regione: Trentino
Zona: Arco
Partenza da: Prabi |
Dislivello: 300 m
Salita a: Sud-Est
Discesa a: Sud - Est
Difficoltà: 6b (7°) 6c (8°), 7a+
Guida: Pareti del Sarca di Diego Filippi |
Aperta negli anni 80 dalla cordata Bassi e Manolo la Via Zanzara
ha contribuito notevolmente allo sviluppo della arrampicata
libera: una stupenda placconata dell'altezza di circa 300m dove tecnica,
forza ed eleganza si fondono in un unico movimento e fanno quasi riscoprire
la bellezza dell'arrampicata.
Le difficoltà proposte nella relazione ci sono tutte ...., le protezioni,
forse un po lontane nel secondo tratto dopo la rampa, sono sicure e recentemente
rinnovate (spit da dieci qualche metro sotto i piedi).
Voli forse un po' lunghi ...ma, mai pericolosi. Le soste sono tutte attrezzate
ottimamente.
Materiali: sono sufficienti un paio di fettucce, 12 rinvii
e una corda da 50m
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Zanzara |
ripetizione di Amos e Laura
Zanzara
parete est del Colodri
sviluppo 300m - difficoltà: 6b,
6c, 7a+
Accesso:
Da Arco seguire le indicazioni per il Climbing Stadium e proseguire fino
a Prabi parcheggiando alla piscina comunale. Si prosegue a piedi fino
al bar pizzeria California e subito dopo si svolta a sinistra in corrispondenza
di un cancello verde per stradina asfaltata (5 minuti).
L' attacco è subito di fronte sulla sinistra in
corrispondenza di un ometto (messo dal sottoscritto) un paio di metri a destra
della Via "ddt" (scritta sulla parete).
I
tiro: facile e breve placca seguita da qualche metro in fessura,
si attacca in corrispondenza di un ometto a destra della Via ddt. 4c
II tiro: si prosegue a sinistra su placca gialla leggermente
strapiombante. Gli appigli di questo tiro sono un po' unti. D'ora in poi
tecnica, resistenza e un po' di "fantasia" saranno elementi
necessari per passare "in libera". 6b+
III tiro: le difficoltà aumentano ...., si prosegue
sempre verso sinistra. 7a+
IV tiro: si attraversa a destra su piccoli appigli fino
a qualche metro dalla sosta dove non si trova più niente....
La maniglia risolutiva è ben nascosta. 6c
V tiro: placca verticale. 7a
VI tiro: placca verticale, in uscita si obliqua leggermente a sinistra. 6a
VII tiro: si arriva su una rampa appoggiata che si segue fino alla sommità e quindi si sale per qualche metro per un piccolo diedro fino ad un anello di sosta cementato. Attenzione a non mettere i piedi sulle foglie, sono molto scivolose !!! 3°
VIII tiro: comincia la seconda parte della via: entusiasmante..., si sviluppa su placca a reglette e gocce, si riscopre la belezza dell'arrampicata... 6a
IX tiro: stupenda placca 6b
X tiro: stupenda placca 6b
XI tiro: stupenda placca 6b+
XII tiro: si attraversa a destra con un passo strapiombante 6a
XIII tiro: uscita per facili rocce fino alla sommità 4c
N.B.: nella seconda parte della Via le protezioni sono più lontane, in ogni caso ci sono spit da dieci nuovi, un eventuale volo non dovrebbe comportare alcun problema. Per non salire su altre vie osservare gli spit (devono essere sempre dello stesso tipo un po' arrotondati). Attenzione, sia il 6a che il 6b non sono banali...
Discesa: Per la discesa ci sono due possibilità: 1) una volta raggiunta la croce sulla cima del Colodri si seguono le indicazioni per il percorso attrezzato 2) si segue un comodo sentiero che porta a Laghel, ad Arco e quindi alla macchina. |