Nome Salita: Via Saturno
Regione: Trentino
Zona: Pozza di Fassa - Val San Nicolò
Partenza da: Val San Nicolò – sentiero 615b per Bivacco Zeni
Sviluppo: circa 400m
Salita a: Ovest |
Salita a: Ovest
Discesa: una doppia dalla cima poi per cenge fino a sentiero
Difficoltà max: 7+
Informazioni: relazione dal sito arrampicata-arco.com
foto Torre Armani dal sito themaivory.blogspot.it
Saturno richiede ottima preparazione e esperienza alpinistica |
Non è stato un giorno da pecora ! Anche se, per completare Saturno, ci mancavano ancora quattro tiri.
Purtroppo, non conoscendo la parete, dopo l’ottavo tiro abbiamo sbagliato.
Ci siamo infilati sulla Via Tre Diedri, senza chiodi e martello, con conseguente perdita di un sacco di tempo e di un friend...
La nostra relazione parlava di una serie di fessure, noi abbiamo preso per buono il diedro fessurato a un paio di metri di distanza da Saturno. Solo successivamente abbiamo visto sulla destra i cordini della nostra Via ma ormai era troppo tardi …
Ci siamo dovuti calare.
Preoccupava il tetto del quinto tiro: con una doppia si finiva nel vuoto.
“sarebbe stato facile raggiungere l’ancoraggio successivo ? “
Verso la fine dell’ ottavo tiro (quello facile) avevo notato una sosta con molti chiodi e un gambetto di calata. Ho subito pensato : “qui devono esserci delle calate indipendenti, altrimenti questa sosta non ha senso.” In effetti dall’ottavo tiro con un po’ di doppie attrezzate si arriva agevolmente alla base della parete evitando il tetto. Gli ancoraggi sono tutti sicuri.
Saturno è una Via diversa da quelle che propongo solitamente sul mio sito.
Non ci sono spit lungo i tiri. Le protezioni sono, per quanto possibile, quelle naturali che la roccia permette: cordini su clessidre e qualche chiodo. Solo sulle soste (non tutte) si trovano degli anelli fissati con tasselli da 10mm.
Stupende placconate con buchi caratterizzano la Via, non solo..., fra l'altro bella anche l’uscita dal tetto del quinto tiro.
Arrampicata di gran soddisfazione; difficile: i gradi proposti non sono regalati, psicologica: le protezioni sono spesso lontane.
Attenzione !
Saturno è valutata R3. Significa: difficilmente proteggibile o protetta con protezioni non sempre buone e distanti, lunghi tratti obbligatori. Volo con possibile infortunio.
Valutare bene fin dove può arrivare il divertimento ! |
Il cuore d'oro |
Ripetizione e Foto di: Amos e Andrea
Via "Saturno" di Heinz Grill, Ivo Rabanser, Franz Heiβ, Florian Kluckner, Klaus Opperman, Barbara Holzer,
Petra Himmel e Maurizzio Giordani (i primi due tiri)
Tiri: 13
Difficoltà: max 7°+ in generale 6° /6°+
Attacco:
Dall’abitato di Pozza di Fassa a destra alla prima rotonda in direzione Val San Nicolò per circa 2,5km (indicazioni). Si arriva in auto corrispondenza di un Capitello dove parte sulla destra il sentiero 615b per il bivacco Zeni. Dopo un'ora abbondante di cammino si al bivacco Zeni e da qui in breve all'attacco della Via (vedi foto).
Materiali: Due corde da 60m, 12 rinvii, quattro o cinque friends di varie misure.
Considerazioni
Come detto, Saturno richiede una buona preparazione. In estate la parete è in ombra tutta la mattinata. Conviene attaccare presto: tutti i tiri di corda richiedono tempo per essere conclusi.
L1 - Si attacca su placca leggermente a destra di una fessura obliqua (vedi foto). Osservando bene si può individuare il primo cordino a 5 m di altezza (purtroppo col tempo ha assunto lo stesso colore della roccia). La successiva sosta si trova spostata a destra su clessidra.
L2 - Traverso a sinistra impegnativo (purtroppo per noi su prese bagnate), quindi verticalmente su leggero strapiombo.
L3 -
Obliquare verso destra seguendo il percorso più logico. Protezione caratteristica: un chiodo fissato con pezzetti di legno.
L4 - Placca interminabile da interpretare e da integrare. Seguire sempre i punti più deboli e prendere come riferimento le poche protezioni presenti.
L5 - Elegante superamento di un grande tetto nel suo punto più debole: prima a sinistra e quindi decisamente a destra. Molto bello.
L6 - Placca di settimo grado resa ancora più impegnativa dal forte attrito della corda. Ho pensato solo a passare e ... sono arrivato in sosta stravolto. Conviene allungare le protezioni o inserire nel rinvio una corda singola.
L7 - Prima strapiombo poi per placca fino alla sosta
L8 - Tiro facile. Attenzione a non sbagliare ! Ho fatto sosta sulla prima clessidra che ho visto in corrispondenza di un diesro fessurato. Bisognava fermarsi due metri prima !
L9 -
Tentativo sulla Via Tre Diedri e poi... ritirata con doppie.
Discesa a Via è terminata: Dalla sommità della Piramide Armani si fa una doppia di 40 metri dentro il canalone. Poi si prosegue a destra per cenge fino ad un canalino dove si scende con qualche passo di arrampicata (II). Puntare quindi al sentiero che porta al bivacco Zeni (circa un'ora).
Note:
E' possibile trovare ulteriori informazioni sulla Via Saturno ai seguenti link:
arrampicata-arco.com/abozzo/via-saturno.pdf
themaivory.blogspot.it/2015/07/vallaccia-piramide-armani-via-saturno.html
guidaalpinarobi.it/attivita-di-ripetizione/saturno-alla-vallaccia.html |