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Nome Salita: Via "Doctor Luis"
Regione: Trentino
Zona: Pordoi
Partenza da: Inizio salita al Passo Sella

Sviluppo: circa 400m
Salita a: Nord-Ovest
Discesa: per grande cengia del Sass Pordoi
Difficoltà max: 6°+
Informazioni: da Roly Galvagni autore della Via

Un gran paretone grigio-nero di 400m dove si potrebbero attrezzare moltissime Vie :-)
Qui, sulla parete Nord Ovest del Sass Pordoi sale la nuova Via Galvagni - Florian; molto bella, sempre ben appigliata, ben protetta.
La roccia è quasi sempre ottima.
Si arrampica sempre in placca tranne che negli ultimi due tiri facili.

Attenzione, nei tratti più facili (4°/5°), la direzione di salita non è obbligata, è facile perdere la linea.
La Via presenta alcuni tratti di stampo alpinistico, non va sottovalutata.
La discesa lungo la grande cengia mediana va fatta con attenzione.

Il cuore d'oro

Ripetizione e Foto di: Amos, Laura e Venzo

Via "Doctor Luis"  aperta da Roly Galvagni e Florian Lindner    nel giugno 2015

Tiri 10 - difficoltà: in generale 4°+, 5°+, alcuni passaggi di 6°

Attacco:
Parcheggiare su un piccolo spiazzo all'inizio della salita per il passo Sella, una cinquantina di metri dopo l'albergo. Da qui si percorre prima un breve tratto su strada sterrata (sbarra con masso, vedi foto) poi, per comodo sentiero, si sale sulla sinistra del Sass Pordoi fino al punto più alto visibile in partenza. Aiutandosi con la foto ci si porta sotto la parete fino all'attacco (targhetta con nome) Circa 1 ora.

Materiali: Due corde da 60m, 14 rinvii, cordini per le soste, per le clessidre e per allungare qualche protezione, un paio di friends medio piccoli non indispensabili.

Considerazioni:
Come detto la Via si svolge prevalentemente su placca nera e lavorata. Gli appigli non mancano neanche nei passagi più difficili. Attenzione a non perdere la linea quando le difficoltà diminuiscono !
Lungo la via si trovano spit, chiodi a pressione, chiodi normali, ci sono anche diverse clessidre.
Le soste e i passaggi più difficili sono protette con spit.

La lunghezza dei tiri è in genere di 35-40m tranne L2 (45m) e L6(55m).
L6 è lunghezza più impegnativa: sono circa 55m continui con qualche appiglio instabile, la sosta su nicchia gialla sotto strapiombino non è facilmente individuabile.
L10 ultimo tiro. In corrispondenza di un cordone su gran clessidra proseguire per il breve tratto finale verso destra.

Discesa Usciti dalla Via ci si incammina per tracce di sentiero verso destra lungo la grande cengia rimanendo per quanto possibile in prossimità della parete. Dopo circa 1 km arrivati sul versante Sud si inizia la discesa al Passo Pordoi.

Note:
a) Il pdf con lo schizzo è preso dal sito scuola graffer. Su Pordoi Plaisir si può trovare la relazione in tedesco.
b) Le giornate calde sono ideali per la salita, si arrampica sempre in ombra. Dopo un periodo di piogge, la Via      si asciuga in un paio di giorni..
c) La roccia è da buona a stupenda su tutti i tiri.

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