Un difficile passaggio sul IV tiro, un po'strano a dire il vero, poi sul V tiro, lo strapiombo più bello del mondo (leggi facile): si tratta di una successione di ottimi appigli che permette il superamento dello stesso senza troppi sforzi...
In complesso Helena è una bella Via che si sviluppa prevalentemente su placca, i passaggi sono divertenti, mai eccessivamente difficili. La roccia è quasi sempre ottima. Le protezioni non mancano: molti cordoni su clessidre, chiodi e spit con anello. Le soste sono tutte attrezzate.
Helena è un po' più facile e meno faticosa della vicina Penelope (più sportiva).
Le numerose ripetizioni rendono qualche appiglio scivoloso.
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Il cuore d'oro |
Ripetizione e Foto di: Amos e Laura
Via "Helena" di H. Grill - F. Kluckner - F. Heiss nel 2006
Tiri 8 - difficoltà: in generale V+, VI.
Attacco: Da Trento arrivare fino a Ceniga e quindi dirigersi sul Ponte Romano (cartello con indicazioni).
Dal Ponte Romano proseguire a sinistra sotto la parete di San Paolo per stradina molto stretta.
Si arriva nei pressi di una antica chiusa sul Torrente Sarca dove è possibile posteggiare l'auto. Proseguendo per qualche centinaio di metri si può parcheggiare anche nell'ampio parcheggio della pizzeria Lanterna.
Da qui si ritorna indietro brevemente fino alle scalette che portano all'Eremo di S. Paolo.
Arrivati all' Eremo si traversa a sinistra per evidente sentiero fino all'attacco della Via che si trova circa 30m a destra del caratteristico diedro di Penelope. Nome alla base. Tempo: 15/20 minuti.
Materiali: Usate due corde da 60m, 9 rinvii, qualche cordino per le soste.
Considerazioni:
Come detto, la Via è caraterizzata da un passo difficile sul IV tiro e da una sezione su strapiombo con ottime prese sul V tiro.
L1 Muretto iniziale con buone prese rese scivolose dalle molte ripetizioni.
L4 Tiro chiave: passaggio difficile su placca levigata comunque azzerabile.
L5 Strapiombo suggestivo su ottimi appigli.
L7 Breve tratto in partenza reso scivoloso dalle molte ripetizioni
L8 Ultimo tiro, la prima protezione non è vicinissima, comunque, la qualità della roccia e gli ottimi appigli permettono di salire senza troppe preoccupazioni (volendo si può proteggere questo tratto iniziale con un paio di friends).
Discesa: Molto facile: usciti dalla Via per evidenti tracce di sentiero si arriva su una stradina sterrata. Proseguire su questa fino ad incontrare un ometto. Da qui, ancora per sentiero, in breve tempo si arriva alla macchina. Circa 30 min.
Note: a) La Via è molto bella, l'arrampicata è sempre piacevole e di soddisfazione. Come detto le numerose ripetizioni hanno reso qualche breve tratto scivoloso. b) come nello stile di Grill non mancano lavori di manutenzione ( taglio cespugli, cambio cordini, ...) che contribuiscono a rendere la salita piacevole. |