Chi l'avrebbe mai detto ! Una Via così bella in Alpago, a pochi chilometri da casa. Sul Dolada, su quelle placche lisce e erbose che caratterizzano il Col Matt.
A dire il vero i primi due tiri non sono un granché ma poi, ... poi la festa comincia.
Una strepitosa riga nera ben appigliata e quindi una successione di bellissime placche ben protette tutte percorribili in arrampicata libera.
Tacche, tacchette, rugosità, ... su roccia marmorea.
Tutti gli A0 segnati nella relazione dei primi apritori possono far pensare a diversi tratti obbligati da percorrere in artificiale: in realtà non è così. Si arrampica sempre in libera su difficoltà mai superiori al 6b/6c.
Va comunque detto che le molte protezioni in loco permettono di arrampicare agevolmente sia in libera che in A0 a seconda dei gusti...
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Il cuore d'oro |
Ripetizione e Foto di: Amos e Venzo
Via "Parigi 2015" di Andrea Spavento, Marco frison, Claudio Rigo, Carlo Frizzotti nel giugno 2016
Tiri 7 - difficoltà: in generale 5c - 6a - 6b, qualche passaggio di 6c azzerabile
Attacco: Da Pieve d'Alpago in auto fino al rifugio Dolada.
Attenzione ! Arrivare all'attacco della Via non è semplicissimo: tracce di passaggio ingannevoli, sentieri non evidenti. Imboccato il sentiero con gradini in legno (vedi relazione a piè pagina) proseguire in discesa per circa dieci minuti fino ad incontrare sulla sinistra un sasso colorato di giallo.
Da qui seguire con attenzione il sentiero segnato con bolli gialli fino alla base della parete in prossimità di un colatoio.
Il colatoio va aggirato sulla destra (nastri sugli alberi).
Sul colatoio, circa 80m più in alto si trova l'attacco di "Parigi 2015" (targhetta con nome).
Materiali: Usate due corde da 60m e 16 rinvii.
Considerazioni:
La Via è caraterizzata da cinque tiri su placca stupenda. Da non perdere... :-)
L1/L2 diedro fessurato non difficile un pò erboso, un pò friabile
L3/L4 i due tiri sono caraterizzati da una incredibile riga nera ben appigliata. Bellissima ! Molto bello anche il traverso delicato alla fine di L4
L5/L6 placca super, piccoli appoggi, piccole tacche, buona aderenza... Puro divertimento.
L7 forse il tiro più più diffcile. Ancora su minuscole tacche dove l'uso dei piedi è fondamentale.
Discesa: In doppia lungo la Via.
Note:
a) L'avvicinamento, in alcuni punti, non è agevole: potrebbero tornar utili scarponi o ramponcini sulle scarpe da ginnastica.
b) Da quanto ho capito, per facilitare l'attacco,
le modalità di accesso a "Parigi 20105" sono state cambiate. Per questo l'attacco che propongo non coincide con quello della relazione originale a piè pagina.
c) La Via è dedicata alle vittime degli attentati nel 2015 in Francia.
d) Per la salita ho preso come riferimento il pdf a piè pagina dal sito gruppo rocciatori gransi - Venezia
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