Nome Salita: Il ruggito del coniglio
Regione: Veneto
Zona: Croda da Lago
Partenza da: dopo Cortina,
Ponte di Rucorto (m 1750),
statale del Passo Giau |
Sviluppo: circa 300m
Salita a: ovest
Discesa: doppie lungo la Via
Difficoltà max: 6-
Informazioni: varie
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La Via "Il ruggito del coniglio" gode di ottime credenziali...
Da più parti viene esaltata la bellezza della linea, l'ottima roccia, le protezioni ottime, l'ambiente stupendo e solitario,... Insomma una autentica "chicca"
Tutto vero o quasi...
Va anche detto che la Via è impegnativa non tanto per la difficoltà dei passaggi, ma per altri fattori che, messi insieme, la rendono sostenuta: lungo avvicinamento, dubbi sul percorso del secondo tiro, sette doppie per la discesa.
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Re Artù |
salita di: Amos - Venzo & Co..
Via Il ruggito del coniglio
Aperta da S. Cannarella, G. Rosada, M.Sterni, L. Albertacci il 29 giugno e il 20 luglio 2002
Tiri 8 - Difficoltà 5°, un passo di 6°-
Accesso:
Dal Ponte di Rucorto (m 1750), sulla statale per Passo Giau, si prende il sentiero che porta al rif. Palmieri. Dopo circa 30 min. si continua, verso destra, per il sentiero 435 che risale tutta la Valle di Formin (indicazioni) fino a giungere su un vasto altipiano. Da qui, a sinistra, risalire il ghiaione che conduce, alla caratteristica piramide
del Campanile Federa, sino alla base della parete. 2 ore circa.
Vedi foto1 e foto3.
L’attacco è situato circa 20 metri a dx del filo dello spigolo. Guardando bene si vedono due spit
Materiali: 7/8 rinvii, cordini, moschettoni, 4 friends (1 - 1,5 - 2 - 2,5). Due mezze corde.
Relazione:
Sviluppo circa 300m. Vedi Foto2
Note:
a) la roccia è quasi sempre sana però non si può fare "ciapa e tira", qualche appiglio potrebbe saltare
b) le protezioni sono ottime (spit lungo i tiri e soste attrezzate). Attenzione però, gli spit presenti lungo i tiri non sono moltissimi (max 6 sul sesto tiro). Vedi numero esatto su relazione (foto 2). Ci sono dei tratti da proteggere.
c) qualche difficoltà di individuazione della sosta del secondo tiro (non trovandola ho unito due tiri)
d) data l'esposizione, il sole arriva tardi. Se fa troppo freddo, conviene attaccare con calma (noi siamo partiti verso le ore 11)
e) per una ripetizione è necessaria esperienza alpinistica.
Discesa:
Sette corde doppie lungo la Via di Salita. Dalla seconda sosta si raggiunge direttamente la base della parete con una calata. |