Forse un po' eccessivo il giudizio dato dalla guida Pareti del Sarca: "ennesimo capolavoro di Roly Galvagni".
In ogni caso la roccia e' stupenda, le protezioni sono ottime e... in 5/10 min. si e' all'attacco.
La Via e' caratterizzata da tiri corti con movimenti intensi e talvolta inusuali.
I tiri piu' difficili sono di 6c e 7a.
Anche quelli di 6b non sono banali, forza di dita e intuito sono indispensabili.
Le protezioni ottime (spit da 10) permettono di osare...
Sul primo tiro e' stata tolta la prima piastrina. Comunque, la seconda si passa facilmente. |
Compay Segundo |
ripetizione di Amos e Laura
"Via Totem e Tabù"
Aperta da Roly Galvagni nel 2000.
Tiri 7 - Difficoltà: 6b, 6c+, 7a (obbligatorio 6b).
Spit da 10 su tutte le soste e lungo i tiri.
Accesso:
Da Arco portarsi in loc. Prabi. Proseguire verso la piscina ed il camping dove si trova possibilità di parcheggio. Abbandonare la strada principale e imboccare la stradina sterrata in prossimità di una Chiesetta bianca. Proseguire per la stradina fino al primo sentiero sulla destra che porta alla base della parete. Si arriva all'attacco di "Stiria" (segno rosso sulla parete). Da qui salire brevemente a sinistra e quindi scendere per qualche metro fra gli alberi fino alla base della parete. Tracce evidenti. Spit visibile.(vedi foto 1). 5/10 min.
Materiali: 10 rinvii, qualche moschettone e cordini per le soste.
Relazione:
Vedi Foto 1 e Foto 2
Foto 1 tratta dal sito
sport.infotrentino.com
Foto 2 tratta dalla guida "Pareti del Sarca" di Diego Filippi
Note:
- la Via si sviluppa prevalentemente su placca: tiri corti e talvolta passaggi difficili,
- le protezioni sono ottime, un eventuale volo non è pericoloso,
- il periodo migliore per la salita è l'autunno, quando la temperatura non è troppo elevata.
Discesa:
Usciti dalla Via, ancora un facile tiro di corda permette di portarsi in prossimità della cima di Rupe Secca. Dalla sommità percorrere tracce di sentiero in direzione del Monte Colodri per imboccare la ferrata che riconduce a valle. |