Nome Salita: Cleopatra
Regione: Friuli Venezia Giulia
Zona: Forni Avoltri - Collina
Gruppo Coglians Chianevate: Torre Spinotti
Partenza da: Dal parcheggio del rif. Tolazzi (Collina) |
Sviluppo: circa 240m
Salita a: Ovest
Discesa: Nord per Sentiero Spinotti
Difficoltà max: 7b/A0
Informazioni: foto1 e relazione da Solero Rossi autore della Via |
La giornata è perfetta per arrampicare: tempo stabile e, in ombra, la temperatura è ottimale.
Oggi siamo su Cleopatra, Via aperta lo scorso anno dalla cordata Solero Rossi e Cristian Mauro
La via è caratterizzata da un lungo e bel diedro dove si trovano anche le due lunghezze di corda più impegnative: la prima gradata 7b/A0, la seconda 7a.
Si può provare "tranquillamente" la libera, le ottime protezioni (fix da 10) permettono di osare o ..., azzerare ;-)
Le protezioni sono ottime su tutti i tiri, solo sul primo sono un po' più distanziate.
La Via attualmente non conta molte ripetizioni, in qualche tratto non è ancora ben ripulita.
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Compay Segundo |
Salita di Amos e Laura
Via Cleopatra
Aperta da Solero Rossi - Cristian Mauro in settembre 2011.
Tiri 8 - Difficoltà max: un tratto di 7b eventualmente azzerabile e un tiro di 7a faticoso ma ben appigliato.
Arrampicata tecnica impegnativa, talvolta faticosa.
Accesso: Da Forni Avoltri dirigersi a Collina e quindi al parcheggio del rif. Tolazzi. Da qui si segue il sentiero che porta al rifugio Lambertenghi. Dopo poco più di 1 ora, si scorge, a destra fra i mughi, la traccia che attraverso il ghiaione si congiunge con il sentiero che arriva all’attacco del "Sentiero attrezzato Spinotti". Da qui, si scende brevemente verso dx per ripidi prati in prossimità della base della parete fino ad arrivare sotto un evidente diedro (fix visibile). Circa 1h e 30min. La Via è ben visibile dal sentiero di avvicinamento. Foto alla mano prendere i riferimenti necessari e non si sbaglia.
Materiali: 13/14 rinvii e cordini per le soste (spit da 10 lungo i tiri e sulle soste). Due mezze corde per agevolare eventuali calate. Ho usato un friend piccolo 1,5 nel IV tiro (diedro 6b)
Relazione: foto a pié pagina con tracciato e relazione da Solero Rossi autore della Via.
Note:
- via a spit ben protetta (S1). Solo nel primo tiro le protezioni non sono vicinissime.
- la roccia è buona, a tratti ottima, anche se deve ancora essere completamente ripulita
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la salita è evidente, l'arrampicata è spesso atletica e di grande soddisfazione
- l'ultima sosta (S8) della Via si trova sulla sinistra, poco prima della cima.
Discesa:
tre possibilità:
- dall'ultima sosta S8 obliquare a sinistra verso l'alto seguendo tracce erbose fino a congiungersi con il sentiero attrezzato Spinotti (circa 80m). Da questo, in breve alla base della parete (soluzione da noi adottata).
- dalla sosta S6 si risale una cengia che porta attraverso il pendio nord del torrione al sentiero Spinotti (un paio di spit, vedi anche relazione).
- dalla sosta S6 doppie lungo la Via. Portare un paio di anelli di calata per le soste e cordini di collegamento. |