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Nome: CIMA BOTH 2437 m
Regione: Friuli
Zona: Monfalconi
Difficoltà: III grado
Atrezzatura: normale dotazione alpinistica

Tempo Complessivo: circa 6 ore e 30
Quota Partenza: 1350m
Quota Arrivo: 2437 m
Dislivello Via: circa 150 m

Cervino

Monfalconi     CIMA BOTH 2437m: sulle orme dei pionieri...       di Daniele Pozzati

La prima salita alla Cima Both è avvenuta proprio per l'itinerario da Forcella Montanaia. Il percorso che invece seguiamo in discesa, che cala nei pressi della Forcella del Campanile, è il più facile ed è quello attualmente considerato come via normale.

- SALITA -
Dal rif. Pordenone saliamo come consuetudine ;-) al bivacco Perugini (acqua poco dopo) e successivamente alla forc. Montanaia. Dalla forcella è visibile un ometto su un terrazzino, sulla destra. Dal terrazzino seguiamo la cengia detritica verso sinistra, per pochi metri e anticipando un ulteriore ometto saliamo nel primo canalino detritico fino ad un terrazzo con ometto (30 m circa, I e II).

Traversiamo a destra, sopra il canale appena salito fino ad una spalla con ometto e risaliamo un canalino detritico fino ad una cengia, larga, con un ancoraggio (2 chiodi e cordino) alla base di una ripida paretina (a questo punto, dalla cengia, la "via storica" dovrebbe salire sulla destra, in un ripido e incassato canalino, marcio e umido, un chiodo con cordino alla fine, e risalirne la breve paretina che ne chiude il fondo). Preferiamo la paretina ripida sopra la sosta: è possibile salirla direttamente oppure per una fessura sulla sinistra. La saliamo direttamente (uno spuntone permette un primo rinvio) tendendo poi a destra fino ad una cengetta e presso un nuovo saltino che superato porta ad un terrazzino detritico, 5 m oltre, sulla parete di sinistra si trova una sosta su 2 chiodi e cordino giallo (poco meno di 30 m; III+ i primi 5/6 m, roccia solida, poi II e detriti).

Dalla sosta scavalcare una crestina e camminando alla sommità di un ripido canale ghiaioso ci si porta ad una spalla con grosso blocco e ometto, sotto un ripido salto. Risalirlo fino ad un chiodo arrugginito (II+, 10 m) e traversare a destra in versante rifugio Padova (esposto e marcio) fino ad una forcelletta poco sotto la cima che si raggiunge per gradoni e detriti in pochi minuti [2437 m].

- DISCESA -
Dalla cima si procede nel versante opposto alla salita verso un cordino azzurro visibile su un intaglio. Si cala prima per un canalino ghiaioso poi per rocce ripide ed esposte (II°) fino ad un forcellino tra due ripidi canali. Risaliamo e scavalchiamo una placchetta con breve movimento di III° e scendendo brevemente ci portiamo all'intaglio con cordino.

Scendiamo ora tutto il canale detritico, facendo attenzione alle frane, fino ad una zona ghiaiosa da cui seguendo gli ometti scendiamo per canalini e brevi salti (II°) fino ad una tacca da cui per un ripido canale di zolle e ghiaie ci riportiamo sulla traccia per la Forcella del Campanile e verso sinistra al sentiero per Forcella Montanaia, al bivacco Perugini, al parcheggio...

- NOTE - Bella e panoramica traversata sui passi dei pionieri della Cima Both, esattamente di fronte al Campanile. Portare almeno 30 m di corda, alcuni cordini e un paio di rinvii. Casco obbligatorio.
Dislivello: 1350 m da macchina a cima (da Forc. Montanaia alla cima sono 104 m ma con sviluppo decisamente maggiore; in discesa dalla cima ai pressi della Forcella del Campanile sono circa 150 m).

Tempi: circa 6 ore e 30 da macchina a macchina, variabili in base a quanti tratti si fanno con la corda. ©

Carte: Tabacco 021

Guide: Luca Visentini, Dolomiti d'Oltre Piave e Berti, Dolomiti Orientali II (guida CAI/TCI)

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