Nome Salita: Via Archangelo
Regione: Trentino
Zona: Ceniga (Arco)
Partenza da: Maso Lizzone
Salita: Est
la Via richiede anche l'uso di protezioni veloci (nuts, friends) |
Discesa: sentiero degli Scaloni
Difficoltà max: 6c o A0 (obbligatorio 6b)
Sviluppo: circa 350m
Informazioni:dalla Guida Pareti del Sarca di Diego Filippi
e dal sito www.arrampicata-arco.com
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"La ricerca di un mezzo di conciliazione fra l'arrampicata sportiva e l'alpinismo eroico".
Da ormai molto tempo è viva la polemica fra chi vorrebbe Vie protette solo con chiodi e chi con spit.
Forse, Heinz Grill, forte alpinista tedesco, con le sue numerose Vie aperte nella Valle del Sarca, ha cercato di mettere d'accordo questi due modi di pensare. Non so se sia riuscito nel suo intento, so solo che le cordate che si cimentano sulle sue Vie sono numerose.
Domenica su Archangelo c'era la coda...
Spit con anello solo sulle soste e nei passi più difficili, cordoni nelle clessidre, gran cura dei particolari e pulizia quasi meticolosa del tracciato (taglio di alberi, rimozione di massi instabili, ...). Roccia stupenda su tutta la Via, alcune lunghezze molto belle. Attenzione però, talvolta si percorrono lunghi tratti senza protezioni. Per divertirsi (e non farsi male) bisogna essere in grado di muoversi con sicurezza sui gradi proposti nella salita. |
Mamma & Papa' |
Ripetizione e foto di:
Amos e Laura Via Archangelo di H. Grill - F. Kluckner - F. Heiss nel 2006
Tiri 11 - difficoltà max 6c, A0 (obbligatorio 6b)
Accesso
Parcheggiare a Ceniga (frazione di Dro) o nei pressi del Ponte Romano. Da qui, in pochi minuti, per stradina pianeggiante, si arriva a Maso Lizzone. E qui? Qui sono cominciati i problemi! Con ogni probabilità abbiamo sbagliato il sentiero che porta alla base della parete. A un certo punto ci siamo divisi: uno a destra, l'altro a sinistra alla ricerca dell'agognata Via. Come era logico, all'attacco è arrivato solo un componente della cordata. E allora? Allora continui richiami per una buona mezz'ora senza alcun esito. Sigh!
Per le modalità di accesso rimando al pdf 1 sottostante.
Materiali Due corde da 60m, 10 rinvii, cordini per le soste e per allungare le protezioni, tre o quattro friends medio piccoli
Considerazioni:
L1 In partenza ben visibile il nome e una volta nel diedro i primi spit.
Obliquare a sinistra fino a raggiungere il diedro. Questo tiro, anche se non difficile, può dare un'idea concreta della logica con cui sono posizionate le protezioni.
L4 Stupendo strapiombo a canne. Forse la lunghezza più bella della Via. Non è facile trovare un tiro di questo tipo con ottimi appigli. Ricorda un po' l'arrampicata alla Grande Grotta o a Secret Garden a Kalymnos.
L6 Stupenda placca a gocce seguita da lama. Non abbiamo fatto la sosta come da relazione (foto 02) ma direttamente sopra la lama.
L7 Percorso a U rovesciata. A prima vista sembra facile: non è così. Comunque, non serve azzerare, gli appigli ci sono tutti.
L8 Gran bel traverso verso sinistra sotto i tetti. Anche qui non serve azzerare.
L9 Ancora traverso a sx con leggera discesa iniziale. Il primo tiro facile di tutta la Via! Ideale per le foto.
Discesa Usciti dalla Via proseguire brevemente fino ad incrociare la strada forestale. Proseguire a sx fino al suo termine. Da qui inizia il sentiero attrezzato degli Scaloni che in circa 45min conduce a Maso Lizzone e quindi a Ceniga
Note:
a) Il pdf 1 è preso dal sito www.arrampicata-arco.com Il pdf 2 dalla guida Pareti del Sarca di Diego Filippi
b) La sosta alla fine del decimo tiro si fa su comodi alberi.
c) La roccia è stupenda su tutti i tiri
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