Nessuna delle salite relazionate nel sito è "per sentito dire"...
Tutti gli itinerari sono descritti immediatamente dopo la loro realizzazione. Non si vuole incorrere in errori
o superficialità che
possono rovinare la salita (o peggio ...) a chi affronta un percorso per la prima volta.
Nella descrizione delle difficoltà, mi sono uniformato per quanto
possibile, all'utilizzo delle scale più conosciute talvolta semplificando
in: facile, medio, difficile.
Bisogna comunque tener presente che in montagna non si inventa niente: la
preparazione, l'esperienza, elementi fondamentali per ogni salita,
non si creano dal nulla, basta sbagliare una volta....
Amos
20 dicembre 2009 - 22 maggio 2010 Scialpinismo
Proposte solo sette nuove gite. La neve non è mancata, non sono mancati neppure i pericoli.
Gli sbalzi termici e le temperature spesso troppo alte hanno reso il manto nevoso instabile. Notevole il pericolo di valanghe.
Abbiamo preferito itinerari conosciuti cercando di valutare salite dove il manto nevoso era più stabile.
Comunque, qualche bella soddisfazione l'abbiamo avuta: Antelao, F.lla del Bachet, Passo delle Farangole...
Molto bello anche il raduno di scialpinismo "Memorial de Paoli": attraversata delle Pale di S.Martino e salita a Cima Fradusta. Per una volta nessun problema di orientamento..., una giornata piacevole in numerosa compagnia :-)
Le relazioni a pag 2>> e a pag 3>>
12 luglio 2009 - 25 ottobre 2009 Arrampicata.
E' sempre difficile passare dallo scilalpinismo alle Vie in montagna: sono due attività completamente diverse.
Sulla prima vengono impegnati prevalentemente gli arti inferiori, conta molto la resistenza a sforzi prolungati e la tecnica sciistica.
Sulla seconda conta molto la forza sulle braccia e sulle dita, la forza dinamica, la tecnica, specialmente se le difficoltà affrontate superano il 6c (8°).
E allora? Allora ci vogliono almeno due mesi di allenamenti intensivi nelle varie palestre di roccia.
Poi... le soddisfazioni non mancheranno.
In questi quattro mesi abbiamo ripetuto undici Vie nuove.
Grande soddisfazione per Vie come "The Wall" sulla Torre Grande del Falzarego, "Quel calcare nell'anima" sulla Tofana, "Orizzonti di Gloria" sul Lagazuoi, "Roberta 83" sul Piz Ciavazes, Segantini sul Colodri...
Le difficoltà sono sostenute, spesso oltre l'8°, le protezioni ottime e talvolta distanziate...
Qualità della roccia sempre ottima, arrampicata talvolta tecnica, talvolta di forza e ... qualche brivido lungo la schiena.
Le relazioni a pag 2>> e a pag 3>>
21 dicembre 2008 - 25 aprile 2009 Scialpinismo.
Inserite sette nuove scialpinistiche, dal Resettum... alla diretta della Tofana di Rozes.
Una stagione, questa, di scialpinismo fra luci e ombre.
Troppo caldo, troppa neve! Le stagioni non sono sempre uguali. Quest’anno, in Dolomiti le valanghe non sono mancate.
Salite classiche di media difficoltà, come f.lla Antander o f.lla Venal in Alpago, presentavano un grado di pericolosità insolito: slavine, valanghe di terra mista a neve… Bisognava valutare con attenzione giorno e ora per poter effettuare una salita in relativa sicurezza.
La valanga del Teverone è ancora oggi 8 giugno di dimensioni notevoli.
Numerosi gli incidenti, anche mortali, su salite generalmente ritenute sicure.
Non ci sono distinzioni: esperti e meno esperti sono accomunati in questo triste destino.
Anch’io ho rischiato più del dovuto, come già descritto in: Una valanga cercata e... trovata.
Ho avuta fortuna...
Così, ora, in ogni salita, la paura si fa sentire più del solito.
Lo so per esperienza, la paura non dura a lungo, si tende a dimenticare.
Fra qualche tempo sarà tutto come prima.
Quasi tutte le salite di scialpinismo proposte quest’anno su montialpago sono classificate OSA (ottimo sciatore alpinista): diretta Tofana, monte Pianina, Cima Lastei …
Questa valutazione è relativa e talvolta può apparire non veritiera: le difficoltà infatti dipendono in gran parte dalle condizioni del momento: manto nevoso, temperatura, visibilità, pericoli oggettivi.
Ad esempio, un controllo precario degli sci e una caduta con neve ghiacciata in certi punti del percorso può essere fatale. Se, al contrario, la neve non è ghiacciata i pericoli sono notevolmente ridimensionati. Se la neve caduta è tanta, come quest’anno (6-7m), i pericoli di valanghe crescono in maniera esponenziale.
Bisognerebbe saper “cogliere l’attimo” però, non sempre è così.
Col passare degli anni è aumentato notevolmente il numero di sci alpinisti, sono migliorati i materiali, grazie agli input delle gare sono migliorati sia i tempi di salita che di discesa: salite un tempo ritenute per pochi ora sono più o meno alla portata di tanti.
Come è logico si cerca di migliorare: ognuno, nel suo piccolo, cerca di "mandare avanti i propri limiti".
Però, i pericoli restano, come dicevo, le condizioni che si trovano in montagna non sono sempre le stesse.
Talvolta il prezzo da pagare per una giornata sugli sci, può essere davvero troppo alto !
29 giugno 2008 – 26 ottobre 2008. Arrampicata: uno dei nostri periodi più intensi.
Recuperato un buon stato di forma grazie a costanti allenamenti in palestra di roccia.
Si comincia con la Via Settimina in Moiazza e si finisce ad Arco in Mandrea con la Via Andre i Colo.
Le 12 Vie proposte presentano tutte difficoltà sostenute: si parte dal 7°…
Gli elementi caratterizzanti sono: roccia sana, difficoltà ed estetica.
Generalmente le protezioni sono a Spit talvolta integrate con chiodi.
La Via più protetta: Dorian Gray sulla Rupe di Santa Massenzia (Arco).
La Via nel complesso più impegnativa: Destinazione Paradiso su Cima alle Coste (Arco)
La Via con tratti di roccia marcia: Generazioni su Cima Maddalena (Spalti di Toro)
Le Vie con protezioni distanziate anche su difficoltà sostenute: Aspettando la Vetta in Tofana e Andre i Colo in Mandrea.
Elementi necessari per la progressione sono: costante allenamento in palestra (6c a vista), abitudine a salire anche con aria sotto il culo (protezioni lontane) e esperienza alpinistica.
10 febbraio 2008 – 11 maggio 2008 Breve ma intensa stagione di scialpinismo.
Si comincia con il Coglians 2780m nel gruppo delle Alpi Carniche, per finire con il Picco dei Tre Signori 3498m, nel gruppo delle Alpi Pusteresi. Entrambe le montagne sono state scese dalla cima con gli sci.
E ancora… in Austria la cima del Grossglockner 3798m, nelle Pale di S. Martino la cima del Mulaz 2905m …
Le condizioni del manto nevoso determinano in gran parte le difficoltà di una gita: trovare neve portante e leggermente polverosa in superficie è il massimo. In questo caso sia la salita che la discesa su pendenze sostenute sono facilitate. Noi abbiamo avuto un pizzico di fortuna, abbiamo trovato spesso condizioni ottimali.
14 gennaio 2008 Le proposte di montialpago aumentano: nuove escursioni, nuove Vie classiche e moderne.
Nuovi collaboratori: Concina Ciro, Borca Andrea.
Inserito un nuovo database che permetterà in tempi brevi di commentare tutte le salite proposte
nel sito direttamente dalla pagina interessata. A mio avviso è il sistema migliore
per mantenere montialpago costantemente aggiornato.
Per le news cliccare su "ultime salite:
foto e relazioni" , per una visione completa, su
"indice salite".
20
luglio 2007: Arrampicata, Escursionismo, Scialpinismo, Corsa in montagna
Proposti nuovi itinerari per tutti i gusti: sulla Via Da Pozzo Ghedina
su Campanile Dimai, a spasso sugli impervi sentieri del Burel, delle Pale
di San Lucano.... E ancora: le principali gare di scialpinismo, di bouldering,
di corsa in montagna...
25 gennaio 2007 Arrampicata. Inserite relazioni, foto
e commenti su otto vie di arrampicata in Dolomiti e a Arco (TN). L' ultima
nostra scoperta è stata la parete di Mandrea ad Arco. In questa
lunga parete (3-4 Km), composta da diversi pilastri con un dislivello
medio di 300m, ci sono moltissime Vie di difficoltà sostenuta.
Le cinque Vie fino ad ora proposte hanno una difficoltà media di
6c (ottavo grado), sono ben protette con spit sia sulle soste che sui
tiri. La Via più protetta è Romantica (molti passaggi sono
facilmente azzerabili); la più bella Le Fiabe di Laghel.
Una piccola grande alternativa agli sci in questo inverno che fino ad
ora si è dimostrato avaro di neve. Il clima è mite, l' arrampicata
è piacevole. L' esposizione della parete permette di arrampicare
al sole fino al primo pomeriggio. Attenzione a calcolare con cura i tempi
di salita; quando il sole tramonta il freddo si fa sentire (siamo in inverno).
02 maggio 2006 Scialpinismo. Aggiunte tredici nuove relazioni
scelte fra le più belle scialpinistiche che abbiamo fatto in questo
lungo inverno 2005/2006 :-). Dalla Home-Page cliccare su "ultime
salite: foto e relazioni" oppure, per una visione completa, su "indice
salite"
14 novembre 2005 Escursionismo. La sezione dedicata all'escursionismo
su "ultime salite: foto e relazioni" ospita un nuovo collaboratore:
Daniele Pozzati. Sue sono relazioni e foto dell'Altavia dei Rondoi e della
salita a Caserine Alte.
25 settembre 2005 Nuova sezione sul sito. Cliccare "ultime
salite: foto e relazioni". Escursionismo, scialpinismo e arrampicate
non solo in Alpago ma anche dove ci porta il desiderio di nuove emozioni...
10 settembre 2005 Varie. Nel sito è stato previsto
uno spazio riservato ad eventuali informazioni su eventi inerenti la montagna
e attività correlate. Nelle finestre relative attualmente ci sono
articoli di Sandro Neri.
15 agosto 2005 Arrampicata. Sono in rete tutte le vie della parte
alta della Parete dei Falchi:basta cliccare su arrampicata per trovare
foto e relazioni.
Si tratta di vie con più tiri di corda, con difficoltà che
partono dal 6a (6°) in poi. Le vie proposte sono tutte ottimamente
protette con spit, secondo la logica dell'arrampicata sportiva. Grande
soddisfazione e grande divertimento su difficoltà elevate, si arrampica
sempre in sicurezza. Una quindicina di rinvii, un paio di fettucce (utili
in qualche caso per proteggersi su qualche albero dall'uscita delle vie
al sentiero sommitale) e l'avventura può cominciare....
A dire il vero non è stato poi così semplice, ho impiegato
più tempo del previsto: foto fatte da posizioni non proprio comodissime,
salite mai banali, relazioni stese immediatamente dopo la salita per essere
il più preciso possibile, impaginazioni, schizzi.... Credo comunque
che ne sia valsa la pena.
Devo ancora salire alcune varianti (Tolleranza Zero, Timillero, Phenomena,
Hiv+), dovrebbero essere molto belle, verranno inserite nel sito in un
secondo momento quando le avrò completate.
Un ringraziamento particolare ai due climbers locali che hanno provveduto
a riattrezzare in maniera così egregia tutta la parete: mi dicono
che ci sono voluti due anni e mezzo di lavoro !!!
Le vie hanno tutte una loro storia, basti pensare che i primi salitori
sono: Gianeselli, Soro Dorotei, Gigi Dal Pozzo, Manolo, Timillero, climbers
che non hanno certo bisogno di presentazioni.
E infine un ringraziamento a Laura, "la climber-modella", una
ottima compagna di cordata.
P.S.: Non si dovrebbero prendere zecche. In questi mesi non ne abbiamo
mai beccata una!
07 febbraio 2005 Scialpinismo. Da un paio di settimane mi
sono "trasferito" a Forni di Sopra in Friuli. Qui la neve è ancora abbondante, ci sono molte scialpinistiche interessanti da fare
senza lunghe camminate di avvicinamento.
07 febbraio 2005 Database. Da qualche giorno ho inserito
un database con lo scopo di raccogliere in tempo reale relazioni di arrampicata,
scialpinismo e escursionismo.
Funziona così: si compila un modulo, facilmente raggiungibile dalla
home page, nel modulo si inserisce la relazione della propria salita che
una volta inviata sarà direttamente visibile nel database. Si può
anche entrare direttamente nel database e consultare le relazioni disponibili.
Secondo me, la funzionalità di un sito dipende molto dalla
capacità di aggiornarsi tempestivamente. Il mio è un sito
di montagna, la miglior cosa che può proporre, sono appunto salite
fatte ieri o al massimo qualche giorno fa'.... Si può conoscere
lo stato della chiodatura di una via, l'innevamento di una scialpinistica,
la visibilità dei segnavia su una escursione, e, tanto altro ancora.
Con il contributo di tutti le salite disponibili aumentano e aumentano
così anche le informazioni disponibili e aggiornate per chi vuole
andare in montagna.
02 marzo 2004 Scialpinismo. Fra qualche giorno metterò
in rete il nuovo sito di scialpinismo sulle montagne dell'Alpago. Accedervi
è semplicissimo: basta cliccare scialpinismo dalla homepage di
questo sito. Si tratta di dodici itinerari fra i più belli e conosciuti
che ho effettuato in questo inverno 2004, dove la neve non è mai
mancata.
Attenzione! Sono salite in invernale, non si vedono sentieri segnati con
i punti rossi!
I rischi sono sempre presenti e non si devono sottovalutare.
Se una qualsiasi cosa non va per il verso giusto, non esitate, tornate
indietro, le montagne non scappano, aspettano pazientemente.
Mancano ancora molte gite sulle montagne alpagote come il Teverone, il
Capel, il Crepone, il Cavallo, e ...., canali e canalini vari. Non sono
citate in questo sito perché quest'anno non ho avuto il tempo materiale
per effettuarle, le metterò in rete il prossimo anno.
Nelle relazioni ho cercato di essere il più obbiettivo possibile,
ho cercato di fornire quelle indicazioni indispensabili per una gita su
percorsi non noti.
Ancora qualche giorno, e poi, sarò sulla "Parete dei Falchi",
prossima pubblicazione di questo sito.
05 febbraio 2004 Asfaltare è bello. E' stato quasi
integralmente asfaltato il tratto da Casera Cate fino a Pian de le Stele.
Anche sforzandomi non riesco a capire l'utilità di questa "opera":
forse, sta nascendo una nuova categoria di escursionisti che al posto
dei piedi usano l'auto, alla faccia dell'ambiente e dello sviluppo ecocompatibile.
Non so cosa rispondere a chi mi scrive; su quel tratto, ora asfaltato,
passavano moltissime persone sia a piedi che con gli sci. Speriamo che
la sbarra a Malga Cate rimanga abbassata, altrimenti dovremmo fare lo
"slalom fra le macchine". Chissà se i cacciatori potranno
salire con l'auto!
2003 Itinerario 1: è stata risegnata la salita che
dal bivacco Scalon porta sulla cima del Dolada. Ora il percorso è
piacevole, non si può sbagliare, un bel giro con un tratto facile
di arrampicata da non perdere.
2003 Itinerario 11: è stata attrezzata con funi metalliche
la parte finale della salita al Cimon del Cavallo dopo il traverso dal
Cimon di Palantina. Dicono che sia per limitare gli incidenti che si sono
verificati in quel posto. Ho qualche perplessità in merito: bisognerebbe
rispettare di più l'ambiente, a mio avviso si è rovinato
un buon tratto di roccia sana e sicura su difficoltà che non superavano
il secondo grado.
2003 Itinerario 7: arrivato a forcella Fedarola sono salito sulla
cima del monte Venal. Anche se questo tratto non è segnato, non
si può sbagliare, basta seguire la cresta in direzione della cima.
Il panorama che si gode dalla vetta è stupendo, da non perdere.
2003 Itinerario 8: è stato risegnato il tratto che
dal bivacco Toffolon porta a forcella Fedarola. Ora è facilmente
percorribile.
2003 Itinerario 8: salita al monte Antander. Salendo al
bivacco Toffolon sulla sinistra si vedono delle grandi placche verticali
che delimitano il canale principale da percorrere per salire sulla vetta.
Io ho seguito integralmente questo canale deviando a destra negli ultimi
20/30 metri finali. Alla fine del canale sulla sinistra, sul versante
Alpago, in poco tempo si è in vetta.Il percorso non è segnato,
se non abbiamo grande esperienza, oppure in caso di scarsa visibilità,
è utile farsi qualche ometto durante la salita per non sbagliare
il ritorno.
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