Zona: Dolomiti Ampezzane Cartina: Tabacco 03
Partenza: Da strada per P. Falzarego indicazioni per R. Dibona
Quota di partenza: 2037m dal Dibona o 1698m da strada per P. Falzarego
Quota di arrivo: 3225m
Dislivello in salita:1527 m o 1188m a seconda della partenza.
Dislivello in discesa: come salita
Esposizione: Inizialmente a Sud, Nord-Est da ex Rifugio Cantore
Discesa. Due possibilità:
1) dalla cima breve tratto come da salita, quindi al centro del versante Nord-Est
2) dalla cima direttamente al centro del versante Nord-est
Tempo: in relazione alla quota di partenza, tre o quattro ore.
Difficoltà: difficile
Materiale: normale dotazione, rampant, ramponi. |
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F.lla di Cason
F.lla dei Pecoli |
salita di Amos, Cirillo, Paolo e Laura
Gita stupenda per l'ambiente, il meteo, le condizioni della neve, i compagni di gita e infine anche per la variante creativa fino al rifugio Pomedes, con discesa su ripido canale per il ricongiungimento al Rif. Dibona.
Siamo arrivati in cima, sci ai piedi, senza alcun bisogno di ramponi o rampant su traccia sempre buona.
In discesa, ci siamo divisi: due per la classica e due direttamente dalla cima al centro del versante Nord-Est.
Si poteva osare..., la neve lo permetteva.
Birra e tranci di pizza a S.Vito concludono la bella giornata..
Accesso: Da Cortina si sale la statale del Falzarego, oltrepassato Pecol, dopo circa 1km, si svolta a destra per stradina asfaltata (indicazioni per rifugio Dibona).
Salita: Dal rif. Dibona si punta all'ampio vallone che si incunea fra il pilastro di Tofana e la Punta Anna.
Lo si sale fino a superare una delle due ripide strettoie con faticosi zig-zag fino a pervenire all'ex rifugio Cantore (quota 2542m). In breve si arriva sul versante Nord-Est, si procede ora con un lungo obliquo fino a raggiungere lo spallone sulla cresta nord-ovest (3027m).
Se l'innevamento non pone problemi, mantenendosi un po' sul lato ovest, si arriva alla grande croce di vetta con gli sci ai piedi (3225m).
Discesa Ci sono due possibilità:
1 - discesa classica: si scende lungo la cresta dello spallone di salita per poi immettersi direttamente sul versante Nord-Est, super sciata.
2 - dalla cima si scende direttamentel al centro del versante Nord-Est: due ripidi e delicati passaggi fra le rocce permettono di immettersi in ampie pale nevose dove la sciata diventa stupenda.
Note Questo gita richiede neve trasformata e ben assestata. Valutare bene le condizioni del manto nevoso sopratutto per la discesa diretta. Se la neve è ghiacciata una caduta può essere pericolosa.
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