Zona: Monti Alpago
Partenza: Malga Cate (da Chies o da Tambre per pedemontana)
Quota di partenza: 1054m    
Dislivello: circa 1035m
Esposizione: Sud
Tempo: circa 3/4 ore Difficoltà: difficile
Materiale: normale dotazione, rampant,ramponi, picozza

salita di Amos Laura e Giorgia

Un ripido scivolo con pendenza costante di circa 40° da f.lla Grava Piana a Casera Pian dele Stele. Il ripido non molla, 500 m di dislivello impegnativi e ... di grande soddisfazione.
Questa gita non si può effettuare tutti gli anni, servono abbondanti nevicate per livellare il terreno pietroso. Per evitare troppe inversioni, abbiamo messo subito i ramponi. Scelta giusta: la neve era quasi sempre portante fino alla cima.
Nel complesso le difficoltà sono paragonabili a quelle del vicino monte Sestier, anche se la pendenza è un pò più sostenuta. L'esposizione sud favorisce la rapida trasformazione della neve e facilita anche la discesa che potrebbe essere pericolosa con neve ghiacciata.

Accesso: Puos d'Alpago – Tambre o Chies e quindi per la pedemontana a Malga Cate dove si parcheggia. Da qui inizia la gita.

La salita si può dividere in due parti:
1) Per stradina parzialmente asfaltata fino a Casera Pian de le Stele. Dislivello circa 400m
2) 50m prima della Casera si gira a sinistra per f.lla Grava Piana. Si sale indicativamente in direzione del sentiero estivo fino a raggiungere la f.lla citata (tabacco 12). Sono 500m con pendenza costante di circa 40°. A metà salita puntare al canale di destra anche se è poco visibile e non sembra praticabile. Raggiunta la f.lla, il più è fatto: la cima del Pianina si raggiunge agevolmente girando a destra e salendo in corrispondenza del crinale (80/90m di dislivello).

Discesa Per lo stesso itinerario di salita. Si scende dalla cima, senza particolari difficoltà, fino alla f.lla e quindi segue il tratto impegnativo fino a Casera Pian de le Stele (40°).

Note Questa gita si può effettuare quando il manto nevoso è abbondante e ben assestato. Stupenda sciata da affrontare quando il sole trasforma la neve rendendo la discesa più sicura.
Qualche giorno prima, abbiamo risalito anche il canale sulla sinistra (ben visibile dalla Casera). E' altrettanto impegnativo, però la presenza di sassi, che scaricano dalle rocce sovrastanti, disturba la sciata.