La palestra di Erto. Ho passato molti anni ad arrampicare
sulla palestra di Erto. I primi nomi che mi vengono in mente: Sandro Neri,
Corona, Icio dall'Omo; questi forti climbers non mancavano mai. La palestra
di Erto è famosa a livello internazionale per i suoi difficilissimi
strapiombi ed è molto frequentata. Si può arrampicare anche
quando piove. Nei giorni festivi e piovosi è un brulicare di climbers...
Si arrampica poco, però, si rivedono gli amici. |
Six
Seven |
Estate 2005 Ripetizione e relazione di Amos e Laura
Erto1 Erto2
I primi due monotiri ricordano gli strapiombi della palestra di Erto.
Trazioni su sbarra, su appigli artificiali, giubbotto con pesi e ... ancora
trazioni. Così, e con molta perseveranza, si riesce a salire sulle
vie strapiombanti di Erto.
I tiro: "Erto 1" Strapiombo continuo ben appigliato che
si supera con passaggi atletici di forza mai troppo impegnativi. 6c
I tiro: "Erto 2" Placca strapiombante con partenza
su roccia friabile. Passaggi continui
che richiedono una buona resistenza. 7a+
I due tiri convergono nella stessa sosta dove la Via prosegue.
II tiro "Long Hyland": dritti, quindi a destra
per qualche metro, ancora dritti e infine, nel tratto finale, un traverso
verso sinistra. Una bella placca con passaggi di monodita e reglette che
ha il suo punto chiave nel traverso verso destra dove troviamo un passaggio
di equilibrio di non facile interpretazione. 6c+
III tiro "Long Hyland": primo tratto su strapiombo,
segue bellisima placca a gocce e quindi tratto finale da pulire. Le difficoltà
maggiori si concentrano tutte sui primi 7-8 metri strapiombanti: necessaria
una buona dose di forza e di resistenza. Probabile 7b
IV tiro: si arriva sulla sosta di uscita delle Grandi
Labbra e della Satanasso. Invece che uscire a sinistra si prosegue dritti
per placca fessurata e quindi a destra per una decina di metri. Gli appigli
si fanno più consistenti ma, bisogna ancora tenersi... Molti gli
spit presenti nella lunghezza di corda. 6c
V tiro: le difficoltà diminuiscono decisamente.
Si sale per placca nera obliquando leggermente verso destra fino a un
pulpito che si risale e quindi si attraversa per qualche metro a destra.
6a
VI tiro: qualche passaggio di 4° e quindi attraverso
il bosco obliquando un po' a sinstra per tracce di passaggio si perviene
sul sentiero sommitale. Dopo una decina di metri a sinistra si trova l'ometto
e gli alberi segnati in rosso dove scendere per le doppie. |