per la stampa: file-stampa
Monte Paster 2067m

cartina: Tabacco 12
- SALITA -
Dal parcheggio di Casera Pal si segue la strada della Val Salatis per circa 15 minuti fino a che a sinistra stacca una larga mulattiera che si percorre per qualche decina di metri fino a trovare delle tracce che rimontano i ghiaioni alle pendici del Messer e Brutt Pass. Si taglia verso destra tutta la fascia di ghiaie per rintracciare una debole traccia nell'unico canalino boscoso ed erboso sulle pendici del Paster (circa quota 1250 m). Si risale il canale su tracce inizialmente evidenti e via via più labili (tagli sugli alberi) fino a che, quasi all'uscita si taglia verso destra per traccia fino ad una spalletta con mughi da cui il sentierino ridiventa un po' più evidente. Si risale tutto il pendio di larici e mughi seguendo unicamente i tagli sugli alberi per tagliare poi (dopo breve discesa su erbe) verso sinistra e portarsi su una forcelletta dove si trova un primo ometto e dove a sinistra scende un evidente canalone. Si rimonta ora il pendio tenendo la destra fino alla cresta spartiacque da dove si vedono i ripidi pendii che scendono in Val Salatis sulla destra (ometto con pietra appuntita presso la crestina). Ora la direzione è evidente e si punta per prati ad una forcella di cresta a destra della cima (su un forcelletta più in basso sulla destra freccia con indicazione Bivacco per la discesa al bivacco Pastour). Ora lungo i segni dell'Alta Via 7 alla vicina cima verso sinistra (2067 m; ottimo panorama) [ore 2.30]. Per salire il Brutt Pass si continua lungo la cresta sui segni dell'AV7 in discesa fino ad una forcellina e poi con breve risalita per erba e roccette alla cima (2155 m; dalla cima partono i cavi fissi che conducono verso il Messer) [30 minuti dal Paster].

- DISCESA - Per la stessa via, ritornando dal Brutt Pass al Paster e quindi lungo le tracce fatte in salita...[noi dalla forcellina di cresta prima della salita al Brutt Pass abbiamo provato a scendere per il canalone del Brutt Pass che tra l'altro avevamo già salito (e disceso...) in primavera con la neve; però in "versione senza neve" il canale presenta, oltre a innumerevoli massi mobili, almeno 3 salti decisamente non facili di 3/5 m di rocce friabili perchè miste a terra e erba che ci hanno costretto a risalire...e a discendere per la via di salita. D'inverno, questi salti pur presentandosi come passaggi decisamente ripidi (circa 45° o un po' di più) sono "rabboniti" dalle slavine che coprono in parte il salto e rendendo meno difficile il passaggio].
- NOTE - Avventurosa salita dove le difficoltà maggiori sono date dall'orientamento, mai facile, sempre alla ricerca del passaggio giusto (attenzione soprattutto in discesa a ripercorrere gli stessi passi!). Inizialmente ci si affida solo ai tagli sugli alberi e solo quando si giunge su terreno aperto si trovano i primi (rari...) ometti.

Data 22/03/2009 - 13:07:08
Nome Salita: Canalino fra Paster e Brutt Pass
Oggi con decisione alle 7.00 di mattina direttamente in Val Salatis (l'idea iniziale era il Pianina...)...abbiamo salito il Paster percorrendo il canalino tra Brutt Pass e Paster. Benissimo a piedi, ma non per sciatori ;-)
Per quest'anno credo sia insciabile...tutto svalangato a grossi grumi con grosse pietre e terra e con, nel tratto stretto, al centro una pista da bob "interrata" anche di mezzo metro.

- SALITA - Da Malga Cate seguire la strada della Val Salatis per una ventina di minuti risalendo poi a vista i ghiaioni (resti di valanga) per imboccare lo stretto e ripido canale inciso tra il Brutt Pass e il Paster. Seguirlo fino ad una forcelletta di cresta (2 ore circa da malga Cate). Dalla forcelletta seguire la cresta verso destra, abbassandosi in una valletta per evitare dei risaliti che ne interrompono la continuità e, ripreso il crinale, raggiungere in breve la larga e panoramicissima cima del Paster (30 minuti).

- DISCESA - Con l'aumento delle temperature può essere convieniente ridiscendere per la stessa via (ore 1.40 circa fino a Malga Cate); il canale, tranne nel tratto finale più ampio, non prende sole almeno fino alle 11.30...Possibile anche ridiscendere per i ripidi pendii del Paster direttamente in Val Salatis o con itinerario più complicato ridiscendere alla destra dei ghiaioni dove all'andata si è imboccato il canale di salita.

- NOTE - Il canale è in ottime condizioni per la salita a piedi essendo completamente svalangato e con neve molto dura al centro dove si è formato un solco anche abbastanza profondo. Con queste condizioni di neve i due salti di roccia che normalmente lo caratterizzano sono completamente coperti e la pendenza in questo caso non supera mai i 45° (tra l'altro solo in due brevissimi tratti). Salire e scendere presto poichè la parte alta presso la forcelletta e la cresta che porta al Paster (occhio alle grandi cornici sospese sulla Val Prescudin...) oggi alle 10.00 aveva già neve parecchio bagnata...Picca, ramponi e casco consigliato.