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Cima dei Preti 2706m - Via dei Triestini
Nome: Via dei Triestini
Regione: Friuli
Zona: Cima dei Preti
Difficoltà: III grado
Atrezzatura: norm. dotazione alpinistica
Tempo Complessivo:
Quota Partenza: 940 m
Quota Arrivo: 2706 m
Dislivello fino all' attacco: circa 1400 m
Dislivello Via: circa 550 m
Cima dei Preti 2706m - Via dei Triestini: salita entusiamante e impegnativa...
di Daniele Pozzati
SALITA: Dal parcheggio di Pian Fontana saliamo alla Casera Laghet de Sora e successivamente lungo gli spettacolari pascoli della Pala Anziana e infine per ghiaie all'evidente foro alla sinistra del Tridente, all'origine della Cresta Nord dei Preti [ore 3.00; questo punto può essere raggiunto più direttamente ma con più fatica salendo lungo la Val del Drap fino all'omonima forcella, scendendo brevemente in versante Pala Anziana e poi traversando per ghiaie e roccette]. Per ghiaie ripide si entra quindi nel foro e da questo punto ha inizio la Via dei Triestini che non abbisogna di molte indicazioni, seguendo fedelmente tutta la lunga cresta N sul filo fino in vetta alla Cima dei Preti (2706 m), scavalcando rispettivamente la Punta Patera (2553 m), la Cima Spellanzon (2590 m) e un'anticima quotata 2604 m. Unica indicazione, quando si attraversa il foro all'origine della cresta, non seguire un'invitante cengia (pure con un ometto) in versante Pala Anziana, ma abbassarsi pochi metri nell'altro versante (quello che precipita in Val dei Frati) a seguire una rotta ed esposta cengia in leggera salita che riporta poi traminte un canale sul filo di cresta (ometto).
DISCESA: Dalla Cima dei Preti è possibile scendere al Bivacco Greselin lungo la via normale (I e II, ghiaie). La via più logica però, avendo la macchina a Pian Fontana, è quella di calare a Forcella dei Cantoni (da un ripiano di ghiaie circa 100 m sotto la vetta una traccia scarta a sinistra, traversando le ghiaie sotto pareti gialle e strapiombanti), traversare sotto la Punta Compol (ometti) fino a Forcella Compol dalla quale, lungo l'AV6, scendere a Nord nel Cadin dei Cantoni. Da questo punto è possibile scavalcare Forcella dei Cacciatori sempre lungo l'AV6 fino in media Val del Drap, oppure scendere nel Cadin dei Cantoni lungo un sentiero barbaramente segnato recentemente a bolli rossi fino in bassa Val del Drap (tragitto più lungo dello scavalcamento di Forcella dei Cacciatori), qualche centinaio di metri a monte del sentiero che sale a Forcella Val del Drap, da cui al parcheggio.
NOTE: Fino a Cima Spellanzon le difficoltà sono contenute, pur con una elevata esposizione. Anche le discese dalla Punta Patera e dalla Cima Spellanzon non danno particolari problemi sebbene siano su rocce rotte e ghiaie (I e II). Ma il tratto successivo, dall'intaglio dopo la discesa da Cima Spellanzon alla vetta dei Preti, è decisamente impegnativo e a prima vista impressionante. Vi sono almeno 2 tratti di III°, uno subito dopo l'intaglio alla fine della discesa da Cima Spellanzon (circa 15 m, roccia ottima) e uno nel traverso sotto il tetto triangolare dopo la quota 2604 m (molta attenzione! roccia marcia...alla fine del traverso ottimo spuntone per recupero). Lungo tutta la via non si trova nulla (ne chiodi ne cordini). Portare il casco, cordini anche lunghi e qualche rinvio. I tempi dipendono dall'uso o meno della corda in cresta. La salita nel complesso è entusiasmante anche se lunga e impegnativa (più di quanto qualche guida tende a far credere...)!
Dislivello: circa 1400 m fino al foro di cresta (attacco) e circa 550 m la via (ma con sviluppo maggiore).
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