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Mandrea di Laghel: Via Nataraj
Regione: Trentino
Zona: Arco
Partenza da: Mandrea di Laghel
Dislivello: 300 m
Salita a: Sud-Est
Discesa a: Sud - Ovest
Difficoltà: 6b (7°) 6c (8°) o 6a obbligatorio
Guida: Pareti del Sarca di Diego Filippi
Aperta nel 2003 da D. Filippi questa Via è quanto di meglio un climber possa desiderare nelle fredde giornate di fine novembre. Partiti con una temperatura di due o tre gradi e con una frizzante aria da nord... con nostra grande sorpresa ci siamo trovati in parete con un tiepido sole e totale assenza di vento. Meglio di così...: il sole scalda la parete fino alle prime ore del pomeriggio, il tempo necessario per uscire dalla Via :-).
L' arrampicata è piacevole e delicata, mai eccessivamente difficile o faticosa: placche con buchi, diedri, muretti, traversi ... Attenzione a non sbagliare gli ultimi 5-6m di 6c della Via sull' ultimo tiro perchè se siamo arrivati fino a quel punto in libera non è proprio il caso di "fare resting" o di azzerare...
Via Nataraj
Mandrea di Laghel - parete sud-est - dislivello: 300m - difficoltà: 6b, 6c (6a obb.)
Accesso: Per avvicinamento in auto e prima parte di sentiero vedi la Via Romantica. In corrispondenza dell' attacco di Romantica (nome in rosso) proseguire a destra per sentiero per circa 200/300m, passando sono ben evidenti i nomi di altre vie (Ultimo Regno, Corridoio Nascosto, Ego Trip...). Quando il sentiero comincia a scendere decisamente e la parete fa angolo salire e portarsi nel diedro dove parte Nataraj e Moana Mon Amour (nome).
Materiale: La via è completamente protetta a spit. Portare 13 rinvii e qualche cordino per integrare le soste, consigliabile il casco (breve tratto friabile sul sesto tiro).
Note: Abbiamo utilizzato lo schizzo in pdf scaricato dal sito della famosa scuola di alpinismo e scialpinismo G. Graffer di Trento (si può scaricare anche da questa pagina cliccando qui sotto sul pdf a fianco delle immagini): è consigliabile, propone fedelmente tutti i tiri di corda senza alcun errore. E' possibile scaricarlo anche da qui cliccando sulla foto sottostante.
Sullo schizzo la dicitura progetto è diventata successivamente "Moana Mon Amour".
Da tener presente che i primi due tiri di Nataraj sono in comune con la Via "Moana mon amour". All'attacco è ben evidente il nome Nataraj. Sulla sosta del secondo tiro una freccia indica la direzione per Moana. In partenza non farsi ingannare dagli spit che si vedono sulla destra, andare a sinistra.
Discesa: Dalla sommità si scende lungo il bosco fino ad arrivare sulla strada asfaltata e quindi sempre a sinistra (vedi "Romantica). Circa 45 min |