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Cima di Forcella Montanaia m 2520
Regione: Friuli
Zona: Monfalconi
Difficoltà: III grado
Atrezzatura: normale dotazione alpinistica
Tempo Complessivo: 7-8 ore
Quota Partenza: 1200m
Quota Arrivo: 2520 m
Dislivello Via: circa 170 m Sviluppo 270 m
Salita: Sud Discesa: Come salita
SALITA Dal parcheggio del Rifugio Pordenone (1200 m) si sale col conosciutissimo sentiero 353 al Bivacco Perugini e successivamente alla Forcella Montanaia (2333 m) [ore 2.30]. Dalla Forcella si risalgono le ulteriori ghiaie sotto la Cima di Forcella Montanaia fino ad un terrazzino con un caratteristico gendarme/torrioncino sulla sinistra. A destra sale evidente un canale/camino (neve residua e rocce instabili) che va risalito per un 50 m fino ad una selletta (ometto). Dalla selletta si segue un intuibile cengia ghiaiosa che contorna la montagna (in versante Bivacco Perugini) con brevi passaggi di I° fino ad una rientranza. Il passaggio (tipo passo del gatto...) non è semplicissimo e risulta scomodo ed esposto, comunque sia lo si supera (fortunatamente una provvidenziale clessidra prima della rientranza e una successiva permettono di assicurarsi; 10 m) fino a riprendere la cengia comoda che presto termina su un terrazzino. Pochi metri avanti, affacciatisi sul canale che scende nevoso da Forcella Teresa sale una specie di camino (in alto a sinistra cordone blu di calata in posizione scomoda). Si sale prima verso destra (II e III) per balze fino ad un terrazzino pochi metri a destra del cordone. Qui sale un diedrino (5 m, III abbondante...attenzione alle prese instabili in alto a sinistra!!!; nessun chiodo; due usati da noi come sosta alla base sul terrazzino e tolti) che risalito porta ad un comodo terrazzino con spuntoni da sosta (da attrezzare) alcuni metri sopra. In totale 25 m da non sottovalutare! Usciti da questo tratto probabilmente ci sono più possibilità, comunque sia tutte più o meno facilmente portano in cresta. Noi abbiamo risalito una specie di breve corridoio che alla fine chiude in caminetto e rimontatolo (4 m, II) un pendio di ghiaie e roccette con ometti porta in un centinaio di metri ad una selletta di cresta; la cima è il torrioncino sulla destra (ometto; 2520 m)[ore 2.00 dalla Forcella].
DISCESA Per la stessa via, con molta attenzione dato il terreno diffusamente instabile e con un'unica calata attrezzata presso il salto di II e III (25 m). Poi dalla Forcella velocemente al Bivacco e al parcheggio [3.20 ore]
NOTE Panoramicissima cima, di fronte al Campanile. Attenzione al terreno talvolta instabile e alla via non sempre evidente! Pochi, strategici, ometti. Corda da almeno 50 m, cordini e un paio di rinvii, casco utilissimo e magari martello e un paio di chiodi. Al momento neve residua solo all'attacco e in un paio di canalini, evitabile con brevi deviazioni.
BIBLIOGRAFIA Visentini Luca, Dolomiti d'Oltre Piave
CARTOGRAFIA Tabacco 021
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