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Monte Sestier (2084)
Cartina: Tabacco 012
Partenza: Malga Cate (da Chies o da Tambre per pedemontana).
Dislivello: 1062m
Esposizione: Sud-Ovest
Tempo: 3 ore
Difficoltà: difficile
Materiale: normale dotazione, rampant,ramponi, picozza.
Il giorno prima ero salito sul Col Nudo, oggi, sono stanco, non ho recuperato le energie spese, l'intenzione è quella di arrivare alla base del Sestier per vedere la via più logica di avvicinamento e di salita, eventualmente cima Valgrande o il Cornor... Insomma, tante idee, ma niente di concreto. Così, un po' alla volta, con calma, sono arrivato alla base del Sestier, mi sono alzato un pochino fino ad incontrare i primi raggi di sole: la neve sembrava compatta, le condizioni ideali per la salita. Ho calzato i ramponi ben deciso a ritirarmi non appena fossi sprofondato: qualche passo in direzione del canale, e poi, qualche altro... fino alla cima. Una delle più belle scialpinistiche proposte in questo sito, impegnativa ma mai eccessivamente rischiosa: la salita con neve sempre compatta e la stupenda discesa su pendenza sempre sostenuta.
Parcheggiata la macchina a Malga Cate si prosegue per carrareccia fino a casera Pian de le Stele da qui ci si inoltra nel bosco e si sale fino ad un cartello con l'indicazione "direzione consigliata". Si continua a sinistra tagliando il bosco a circa metà pendio fino ad arrivare in corrispondenza dell'ampia valle sottostante il monte Sestier. Si attraversa fino a pervenire alla base del monte suddetto nella parte alta a destra. Da qui si sale nel canale usando gli sci o i ramponi in funzione dello stato della neve. Si perviene a una forcelletta e in pochi minuti, sulla destra, la cima.
La discesa sugli sci inizia dalla forcelletta su pendenza costantemente sostenuta. Si può comunque anche scendere direttamente dalla cima (52°). Arrivati alla base del canale si gira a destra lasciando il bosco sulla sinistra e in breve si arriva a Casera Pian de le Stele.
Questa gita deve essere intrapresa quando il manto nevoso è ben assestato, la forte pendenza favorisce il distacco spontaneo di masse nevose. |