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Mulaz 2905m
Zona: Pale di San Martino
Cartina di riferimento: Tabacco 022
Partenza: Val Venegia (circa 2km sotto il passo Valles)
Dislivello: circa 1200m
Esposizione: Nord-Ovest
Tempo: 3-4 ore Difficoltà: medio
Materiale: normale dotazione - ramponi
La scialpinistica al Mulaz era in programma gia' da qualche anno. Poi, per i più svariati motivi, è sempre stata rinviata fino ad essere dimenticata! Questa stupenda gita mi viene proposta proprio in un giorno in cui non avevo grandi idee sul da farsi.
Il Mulaz con i suoi 2905m è una delle cime più importanti delle Pale di San Martino. E' una scialpinistica di grande soddisfazione per i più esperti e ... anche per i meno esperti :-).
Dalla Val Venegia fino al passo Mulaz ci sono circa 950m di dislivello, le difficoltà non sono eccessive: si sale agevolmente lungo larghi pendii con inclinazione ottimale sia per la salita che per la discesa. Più impegnativa la salita dal passo alla cima (circa 300m): la pendenza si fa più marcata, bisogna affrontare un lungo traverso leggermente esposto verso destra per raggiungere il versante est dal quale si sale direttamente in vetta (vedi foto).
Accesso: Belluno - Agordo - Cencenighe. Arrivati al bivio, a sinistra per Falcade e quindi proseguire per il passo Valles. Giunti alla sommità del passo, si scende sul versante opposto, fino ad incontrare sulla sinistra il parcheggio all'inizio della strada della Val Venegia (quota 1700 m circa, dopo circa 2km).
Salita: Si mettono gli sci e si percorre la lunga strada pianeggiante, superando prima malga Venegia (1778m), poi malga Venegiota (1824m) e infine, di fronte sulla sinistra, si accede all'ampio pendio nevoso dove inizia la salita. Si sale agevolmente, fino ad arrivare al passo Mulaz (2619m). Non ci sono particolari problemi: la salita viene facilitata anche da un falsopiano intermedio che permette di riprendere fiato.
Più impegnativo il percorso dal passo alla cima del Mulaz. La pendenza si fa più marcata: si sale a sinistra fin sotto le rocce sommitali per poi cominciare un lungo traverso, leggermente esposto, verso destra. Si raggiungono così i pendii del versante est e in breve la vetta. Noi abbiamo lasciato gli sci appena dopo il traverso, proseguire oltre non era conveniente per la presenza di tratti senza neve e molte rocce affioranti.
Abbiamo trovato neve abbonndante su tutto il percorso ma marcia in alcuni tratti per il gran caldo.
Discesa: noi siamo scesi lungo lo stesso itinerario di salita. Gli ampi pendii permettono una divertente e stupenda sciata.
Note: Arrivati al passo Mulaz si può scendere anche dal versante opposto: si arriva a Falcade. In questo caso ci vogliono due macchine.
Il primo tratto di salita può risultare pericoloso se la neve non è assestata: dal canale dei Bureloni possono staccarsi valanghe.
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