Parete di San Paolo (Monte Colt) - Via Ape Maia torna alla scheda>>
Nome Salita: Via Ape Maia
Regione: Trentino
Zona: Parete di San Paolo
Partenza da: Ceniga
Sviluppo: circa 200m
Salita a: Sud
Discesa: per comodo sentiero
Difficoltà max: 6b
Informazioni: traccia di salita dalla guida "Pareti del Sarca" di Diego Filippi
Raffiche di vento, la temperatura si abbassa notevolmente. Non poteva essere diversamente, le previsioni meteo parlavano di allarme della protezione civile per forti venti.
Un po' titubanti decidiamo di partire lo stesso, la roccia con il sole, non è fredda, il vento non è così forte, si arrampica quasi piacevolmente. C'è un momento in cui fa perfino troppo caldo... Poi, le ultime lunghezze, al freddo e al gelo.
Ape Maia, è una Via che si sviluppa prevalentemente su diedro non troppo difficile, non troppo facile: la tipica difficoltà che rende la salita piacevole e interessante. Le protezioni sono ottime a spit, posizionati più o meno come in falesia.
Un discorso a parte merita il quinto tiro su placca verticale. Molto bello, continuo e impegnativo. Appigli e appoggi sempre al posto giusto permettono la salita in libera con movimenti eleganti.
Le numerose ripetizioni di Ape Maia hanno reso qualche tratto scivoloso ("unto"), per ovviare a questo inconveniente è consigliabile salire quando non fa caldo.
Ripetizione e Foto di: Amos e Laura Via "Ape Maia" di G. Mantovani - M. Zanoni - nel 2003
Tiri 7 - difficoltà: in generale 5c - 6a - 6b
Attacco: Da Trento arrivare fino a Ceniga e quindi dirigersi sul Ponte Romano (cartello con indicazioni).
Dal Ponte Romano proseguire a sinistra sotto la parete di San Paolo per stradina molto stretta.
Si arriva nei pressi di una antica chiusa sul Torrente Sarca, proseguendo per qualche centinaio di metri si arriva alla pizzeria Lanterna dove un ampio parcheggio permette di lasciare l'auto.
Da qui si prende l'evidente sentiero di fronte alla pizzeria che in 5 minuti porta all'attacco (vedi foto).
Materiali: Usate due corde da 60m, 12 rinvii, qualche cordino per le soste.
Considerazioni: Come detto, la Via è caraterizzata da una serie di bei diedri (5c - 6a) e da un bellissima placca (6b)
L1-L2-L3-L4 Serie di diedri, arrampicata divertente (5b-5c-6a)
L5 Stupenda placca verticale ben appigliata (6b)
L6 Salire prima su muretto poi breve tratto su diedro con roccia friabile (6a-5c).
L7 Ultimo tiro molto corto (due spit) che può essere agevolmente unito con L6. (11 rinvii)
Discesa: Molto facile: usciti dalla Via per evidenti tracce di sentiero si arriva su una stradina sterrata. Proseguire su questa fino ad incontrare un ometto. Da qui, ancora per sentiero, in breve tempo si arriva alla macchina. Circa 30 min.
Nota: La Via merita senz'altro una ripetizione, l'arrampicata è sempre piacevole e di soddisfazione. Come detto le numerose salite hanno reso qualche tratto scivoloso. E' consigliabile salire nella stagione autunnale o meglio invernale quando il clima è freddo.
|