per la stampa: file-stampa
Pilastro dei Barbari (820m) - Via Tovaric
Nome Salita: Via Tovaric
Regione: Veneto
Zona: Valsugana, Canale del Brenta, Pilastro dei Barbari (820m)
Partenza da: Valgoda
Sviluppo: circa 200m
Salita a: Sud
Discesa: Usciti dalla Via per abitato Valgoda
Difficoltà max: 6c
Informazioni: dal sito planetmountain.com
"ciao amos!! come va?
ti consiglio una via che sono andato a ripetere un paio di settimane fa: tovaric al pilastro dei barbari in valsugana!
una vera ghiottoneria: 8 tiri su una roccia che pare che sia caduto un pezzo di verdon in val sugana!!!
ho pensato che vi sarebbe potuta piacere...
ciao e buone scalate!! ;)"
Detto fatto...
Ieri eravamo in Val Sugana sul Pilastro dei Barbari. La Via Tovaric merita senz'altro una ripetizione.
La qualita' della roccia e le protezioni ottime rendono la salita piacevole.
Alcuni tiri sono molto belli.
"Via Tovaric "
Aperta da C. Berto, S. Boato, M. Casarotto e S. Casarotto nella Primavera 1987,
riattrezzata il 4 e 15/10/2010 con fix da 10mm nei tiri e alle soste.
Tiri 8 - Difficoltà: 6a, 6b, 6c (obbligatorio 6b). Spit da 10 su tutte le soste e lungo i tiri.
Accesso: Ci sono diverse possibilità. Rispetto alle due proposte da planet mountain, noi ne proponiamo una terza, forse più comoda...
Dalla SS Valsugana, uscire a Primolano e seguire la strada per Enego. Giunti a Enego, al 17° tornante, svoltare a sinistra, superare il Bar “Jolly” e girare a destra alla seconda strada. Dopo la Località “Coste” la strada continua in leggera discesa fino all’indicazione del paese di “Valdicina”. Svoltare quindi a sinistra seguendo il cartello per la Valgoda. Ora la strada si fa molto stretta. Superate due suggestive gallerie si arriva al piccolo abitato di Valgoda. Parcheggiare all' inizio del paesino o in prossimità della chiesetta. Prendere l'evidente sentiero 787 per località Costa (la discesa comincia a circa metà abitato, indicazioni evidenti). Scendere per circa 40min. fino a intravedere, fra il fogliame sulla destra, il pilastro dei barbari (vedi foto 2). Poco prima, ometti e tracce permettono di giungere in circa 20min di salita poco agevole all'attacco della Via (obliquare a sinistra un po' prima della base delle rocce per tracce). L' attacco della Via Tovaric si trova sulla destra di un canale e di una grotta ben visibile. Targhetta con nome all' attacco della Via.
Materiali: 12/13 rinvii, cordini per le soste.
Relazione: Vedi Foto1.
1° tiro - Si supera un primo risalto sulla destra. Si rientra a sinistra, si supera uno strapiombetto ed una fessura. Ora ci si tiene a sinistra. Placca di continuità con buchi. 30 m, 6a, 6b, 5c, sosta 2 fix.
2° tiro - Si traversa leggermente a sinistra fino ad una clessidra con cordone. Si supera lo strapiombo e ci si sposta verso destra fino ad una fessura e poi si continua verso sinistra fino alla sosta. 20 m, 6b+, 6a, sosta 2 fix.
3° tiro - Si supera la sovrastante placca a gocce da sinistra verso destra fino ad uno spigolo di roccia erosa. Superare il diedro a sinistra e con arrampicata entusiasmante a gocce si arriva alla base di un altro diedro. 30 m, 5c, 6a+, sosta 2 fix.
4° tiro - Continuare sulla parete gialla del diedro fino ad una lama sporgente a sinistra. Superare una clessidra con cordone e il successivo strapiombo. Si continua per fantastica placca d’equilibrio e continuità. Ora per roccia articolata fino ad una concavità nella parete. 35 m, 5a, 6b, 5c, sosta 2 fix
5° tiro - Tiro chiave. A sinistra della sosta poi dritti su piccoli appigli e con passaggi tecnici, portarsi sotto una sporgenza. Ora per rocce un po’ rotte fino alla sosta alla base di belle placche. 30 m, 6b, 6c, 5c, sosta 2 fix.
6° tiro - Si traversa a sinistra per bella placca appoggiata, intersecando la Via Paola in direzione di uno spigolo. Oltrepassare un breve canale e risalire la lunga placca di roccia meravigliosa. 30 m, 5c, 6a+, sosta cordone su albero.
7° tiro - Si rimonta una grossa radice e in breve alla elementare cengia verso destra. 15 m, III, sosta 2 fix (libro di via).
8° tiro - Salire la strana roccia a listoni orizzontali. 15 m, 6a, 5a, sosta con cordone su albero.
Foto1 e relazione sono tratti dal sito www.planetmountain.com
Note:
- la Via si sviluppa prevalentemente su placca ben appigliata e su roccia sempre ottima,
- le protezioni non mancano, volendo si possono azzerare diversi passaggi,
- il periodo migliore per la salita è l'autunno, quando la temperatura non è troppo elevata,
- per evitare tratti bagnati è opportuno salire dopo qualche giorno di bel tempo.
Discesa: Usciti dalla Via, per tracce di sentiero, in 5/10min si ritorna all'abitato di Valgoda.
|