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Dolomiti di Zoldo: salita sullo Spiz Sud 2309 m
Nome Salita: Spiz Sud 2309 m
Regione: Veneto
Zona: Forno di Zoldo
Partenza da: Pian de la Fopa 1200m
Dislivello: 1109
Salita a: Ovest
Discesa a: Ovest
Difficoltà: Alta
Cartina di riferimento: Tabacco 25
Salita sullo Spiz Sud (2309 m) - Dolomiti di Zoldo - di Daniele Pozzati
Da Forno di Zoldo, presso la chiesa, una stradina scende sulla sinistra con indicazione Val di Pramper. Si segue la stradina, stretta e ripida, non sempre asfaltata fino al parcheggio con divieto (Pian de la Fopa, 1200 m).
SALITA Dal parcheggio si prosegue pochi minuti sulla strada sterrata fino ad un ponticello con segnalazioni per il Bivacco Carnielli. Attraversato il ponticello si sale per il segnavia 534 per ghiaie e massi, poi tra i mughi fino ad un bivio al quale si tiene la destra per il segnavia 522 (a sinistra per il Rifugio Sora 'l Sass). Sempre tra i mughi e ghiaie ora più ripidamente si giunge ad una spalla e cambiato versante si traversa salendo poi per roccette alla base del pendio di rocce e mughi della Pala dei Lares (tabella gialla per il Bivacco). Salendo per facili rocce (I) si raggiunge il bellissimo pulpito con il bivacco e il fotogenico spigolo dello Spiz di Mezzo [ore 1.45 dal parcheggio, 2010 m]. Si procede oltre il bivacco per traccia e subito dopo presso l'imbocco di un canalone, superato un passaggino di II si entra nel bellissimo anfiteatro verticale tra lo Spiz di Mezzo e lo Spiz Sud. Ora seguendo gli ometti si superano tratti detritici e si arriva ad una paretina verticale sulla destra, quasi sull'orlo esposto di un profondo canale. Si supera la paretina (II/II+, 15 m, un chiodo con cordino giallo all'uscita da usare per eventuale doppia) e si giunge per ghiaie ad una terrazza detritica con un curioso torrione isolato. Si entra in un canale e subito lo si abbandona salendo un pulpito con mughi sulla sinistra (tra i mughi fettuccia colorata per doppia eventuale). Ora si sale per cenge detritiche e paretine di II° tendendo sempre un po' verso destra fino ad una spalla con ometti. Una cengia verso destra esposta ma comoda consente di cambiare versante e portarsi quasi in cresta, presso la cima che si raggiunge per roccette di I e II alternate a sfasciumi [Spiz Sud, 2309 m, 1 ora dal Bivacco].
DISCESA Per la via di salita con eventuali brevi doppie dagli ancoraggi citati fino al bivacco [1 ora circa], poi velocemente alla macchina [1 ora]. - NOTE - Condizionati dal dover essere a casa nel primo pomeriggio optiamo per quasta breve ma divertente salita in un gruppo per noi nuovo. Il luogo è bello e la salita varia e mai banale (a discrezione l'uso della corda, utile invece il casco). La roccia dove si arrampica è sempre buona.
LIBRO Sani Bristot - Schiara Tamer Spiz di Mezzodì - Luca Visentini Editore. |