Arrampicata, scialpinismo, escursionismo: relazioni in tempo reale
Escursionismo
Nome salita: |
Castello di Moschesin |
Data: |
24/07/2005 |
Regione: |
Veneto |
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Zona: |
Tàmer e San Sebastiano |
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Partenza da: |
Strada del Passo Duran |
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Dislivello: |
1300 m |
Quota di partenza: |
1450 m |
Salita a: |
sud-ovest |
Discesa a: |
sud-ovest |
Difficoltà: |
media |
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Commento: |
- SALITA - Dal tornate quota circa 1450 m della strada del Passo Duran (versante Agordo) si prende il sentiero 543 (A.V.1) fino ad un bivio con tabelle (circa quota 1650 m); si prende ora il sentiero che si dirige verso forcella Larga [ore 1.00]. [Al bivio con tabelle si può giungere anche partendo da circa 2.5 km dopo La Valle Agordina, presso un tornante, per una strada forestale e casera de la Roa e poi per sentiero. Questa opzione prevede un dislivello in salita maggiore di circa 400 m, ma le discese e risalite che obbliga il sent. 543 forse compensano tale fatica; inoltre in discesa si possono accorciare i tempi, poichè per il sent. 543 anche in discesa, con le risalite, i tempi si aggirano attorno a ore 0.50 (1.00 all'andata...)].
Dal bivio si segue il sentiero prima fra erba e ghiaie e in ultimo su terreno ghiaioso ripido ed instabile fino in forlla (molto faticosi gli ultimi 100 m...) [ore 1.00]. Da forc. Larga si procede verso destra (guardando il versante Pramper) per tracce con ometti e segnavia bianco-rossi. Praticamente la via normale prevede la risalita di 3 successive banche ghiaiose intervallate da 2 caminetti di I/I+). Infine per gradoni e roccette si giunge in cima, 2499 m [ore 1.15].
- DISCESA - Si ripercorrono gli stessi passi della salita fino in forc. Larga e poi si scivola sui filoni di ghiaia più sottili fino ad incontrare in snt. e poi il bivio con tabelle; da qui alla macchina per il sentiero fatto all'andata [ore 2.15 dalla cima].
- NOTE - Via normale logica e divertente, segnata da ometti e segni bianco-rossi. Roccia buona ma in alcuni tratti coperta da detriti (utile il casco). Attenzione ad un certo punto a non prendere una cengia con ometti verso destra sotto una parete ma calarsi per un canalino franoso di 20-30 m a sinistra (in versante Pramper) e poi riprendere i segni bianco-rossi. | ||
Relazione di: |
Daniele |
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