Arrampicata, scialpinismo, escursionismo: relazioni in tempo reale
Escursionismo
Nome salita: |
Cima Podestine e Cima della Meda |
Data: |
18/08/2008 |
Regione: |
Friuli |
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Zona: |
Cornaget |
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Partenza da: |
Ponte quota 913 sulla strada della Val Settimana |
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Dislivello: |
1500 m |
Quota di partenza: |
913 m |
Salita a: |
nord |
Discesa a: |
nord |
Difficoltà: |
alta |
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Commento: |
- SALITA - Dal ponte di quota 913 m, sulla strada della Val Settimana, saliamo attraverso il sentiero 375 al Bivacco A. Goitan (acqua in più punti e anche presso il bivacco) [ore 1.50]. Dal bivacco occorre ora rimontare a vista (scarsissime tracce) il verde pendio alla sinistra della Torre della Meda. Conviene tenersi piuttosto a sinistra e, giunti sull'orlo del catino (Ciol di Savalon; a destra sale la normale al Cornaget) spostarsi completamente a sinistra, quasi fin sotto le rocce della Cima Podestine, presso un unico bifido larice stecchito. Dal larice una traccia risale sulle ghiaie proprio rasentando la base della nostra cima e la seguiamo per un buon tratto, anticipando però la forcella, fin dove sale un canale con ometti (biforcato in basso; conviene prendere il ramo di sinistra, ometti) [ore 0.45]. Risaliamo ora tutto il canale, a volte nel centro a volte meglio sulla sinistra (II) fin nei pressi della forcelletta cui fa capo (uscita del canale è sul I, detriti). Dalla forcelletta verso detra in breve sulla panoramica Cima Podestine (2281 m) [ore 0.25]. Ridiscesi alla forcelletta inizia la cresta che ci porterà senza difficoltà alla Cima della Meda. La percorriamo seguendo gli ometti e ad una interruzione traversiamo su una cengia ghiaiosa nel lato N, fino al grande arco naturale visibile già dal bivacco. Poi per ghiaie velocemente sulla Cima della Meda (2302 m) [ore 0.20].
- DISCESA - Dalla Cima della Meda seguire la cresta in direzione N. Passare varie anticime (esposto, alcuni passi non banali di I e II su roccia poco solida; ometti; i vari risalti vanno aggirati piuttosto in versante Bivacco Goitan che non nell'opposto) fino all'ultima quota (2205 m) sopra l'evidente Forcella della Meda alla quale si perviene scendendo un canalino e successivamente per cenge ghiaiose e brevi saltini (I) [ore 1.00]. Per completare il giro conviene dirigersi a Forcella Pregoiane scendendo per ripide ghiaie verso E per un centinaio di metri fin a rimontare un saltino roccioso che porta ad una evidente cengia erbosa e al sentierino che porta alla bella Forcella delle Pregoiane [ore 0.15]. Giù ora con il comodo sentiero 376 prima per ghiaie e poi in bosco fino alla piana del Rifugio Pussa e in breve per la strada al ponte quota 913 [ore 1.00].
- NOTE - Bella e panoramica traversata di cresta in zone poco frequentate! Portarsi il casco e magari uno spezzone di corda. A mio parere il giro in senso inverso forse risulterebbe meno naturale e più scomodo... | ||
Relazione di: |
Daniele |
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