Arrampicata, scialpinismo, escursionismo: relazioni in tempo reale
Escursionismo
Nome salita: |
Monte Pianina |
Data: |
19/03/2006 |
Regione: |
Veneto |
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Zona: |
Val Salatis |
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Partenza da: |
Casera Pal |
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Dislivello: |
965 m |
Quota di partenza: |
1054 m |
Salita a: |
ovest |
Discesa a: |
ovest |
Difficoltà: |
alta |
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Commento: |
- SALITA - Da casera Pal si risale la Val Salatis fino alla casera Pian de le Stele. Si salgono quindi i ghiaioni dietro la casera (alcuni segnavia del sentiero estivo 972 sulle pietre e poi sulle rocce di destra). I ghiaioni presentano i resti della valanga che scende dalle pendici del Pianina, cercarsi la via migliore di salita. Si sale quindi senza via obbligata fino sotto le rocce; giunti sotto le rocce troviamo tre canalini di salita. Scartiamo quello più a sinistra (che porta sempre in cresta ma spostato a sinistra rispetto a forcella Grava Piana). Possiamo scegliere tra quello centrale e uno quasi nascosto sulla destra. Noi siamo saliti per quello centrale (più stretto e ripido; attenzione all'uscita ad un traverso verso destra per raggiungere la vicina forcella) e scesi per quello di destra (salendo; più largo e con pendenza più costante anche se sempre elevata). Giungiamo così alla panoramica forcella Grava Piana (1931 m) [ore 2.45 da casera Pal]. Saliamo ora verso destra in versante N per la larga dorsale del monte Pianina che si raggiunge poi per cresta, stretta gli ultimi 5 metri (2019 m) [ore 0.25].
- DISCESA - Per la via di salita prestando molta attenzione nei tratti ripidi sotto la forcella. [ore 0.45 dalla cima a casera Pian de le Stele e altri 0.45 al parcheggio].
- NOTE - Bellissima salita (classica OSA scialpinistica). La prima parte della salita alla forcella si svolge per pendio ripido ma molto ampio; giunti al canalino (qualunque si scelga) la pendenza aumenta decisamente fino in forcella (alcune relazioni scialpinistiche danno gli ultimi 150 m come difficoltà S5...). Indispensabili ramponi e piccozza, inoltre con giornate calde nei canalini può tornare utile il casco (oggi fischiavano alcuni bei sassetti...). A mio parere il pericolo valanghe è basso (attenzione solo all'aumento delle temperature che potrebbero causare il distacco di pezzi di neve e pietre; inoltre prestare attenzione se salite per il canalino centrale all'uscita a tagliare il pendio per raggiungere la forcella. Bellissimo il panorama su tutti i monti dell'Alpago e sulle Dolomiti Orientali. | ||
Relazione di: |
Daniele |
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